Samuel, fidanzato di Chiara Petrolini, parla per la prima volta. Dubbi sulla versione ufficiale: Chiara ha agito davvero da sola?
Il fidanzato di Chiara Petrolini rompe il silenzio: “Sono frastornato, non so più chi è Chiara”
Per la prima volta da quando è scoppiato il caso del duplice omicidio di Vignale di Traversetolo (Parma), Samuel, il fidanzato di Chiara Petrolini, ha deciso di parlare. Chiara, 21enne studentessa universitaria, è accusata di aver ucciso e poi seppellito nel giardino di casa i suoi due figli neonati. Samuel, anche lui 21enne, è sconvolto e incredulo. Non riesce ancora a credere a quello che è successo e ammette di non riconoscere più la ragazza che pensava di conoscere. “Sono frastornato, non ho ancora realizzato cosa sia successo. Non so più chi era Chiara”, confessa, rivelando il suo profondo smarrimento.
Il giovane, tramite la sua legale Monica Moschioni, ha raccontato la sua versione dei fatti, specificando la sua estraneità alle terribili accuse che gravitano sulla sua fidanzata. Afferma di voler riconoscere ufficialmente i suoi bambini e dare loro un nome. “Appena sarà possibile, voglio organizzare una cerimonia per loro”, ha detto, rendendo chiaro il suo desiderio di chiudere in qualche modo questa tragica vicenda. Tuttavia, resta aperta la domanda se davvero Chiara abbia potuto compiere tutto questo da sola, senza che né Samuel né le loro famiglie si accorgessero delle gravidanze.
Dubbi sulla ricostruzione ufficiale: era davvero sola?
Chiara, studentessa modello di Giurisprudenza e baby-sitter all’oratorio, ha tenuto nascoste entrambe le gravidanze, riuscendo apparentemente a celare tutto a tutti: amici, famiglia e persino al fidanzato Samuel. Secondo quanto emerso dalle indagini, dopo aver partorito da sola, avrebbe ucciso i neonati per poi seppellirli nel giardino della sua abitazione. Ma questa versione, per quanto terribile, lascia spazio a molte perplessità. È possibile che nessuno si sia accorto di nulla? Che Chiara abbia fatto tutto da sola?
Al momento, la giovane è agli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio premeditato e soppressione di cadavere. Nel frattempo, sono in corso le procedure burocratiche per la registrazione dei due bambini all’anagrafe, e Samuel ha dichiarato la sua volontà di riconoscerli, pur non avendo ancora ricevuto documenti ufficiali che confermino la sua paternità.
La madre di Samuel, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha espresso il suo sollievo per la conferma dell’estraneità del figlio a queste orribili accuse, anche se il dolore per ciò che è accaduto resta incolmabile. La famiglia, così come il giovane, sta cercando di elaborare quanto successo, ma le ombre che circondano il caso lasciano aperti numerosi interrogativi.
Un caso che lascia tanti interrogativi
Questa tragica vicenda porta con sé un carico di domande che sembrano non trovare risposta. Come è possibile che due gravidanze siano passate inosservate? Com’è riuscita Chiara a nascondere tutto per così tanto tempo, persino al suo fidanzato? Il silenzio e il mistero che circondano questo caso non fanno altro che alimentare il desiderio di sapere la verità.
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