Scopri la storia di Samuele Riefoli, alias D’Art, figlio di Raf, e il suo percorso nel mondo della musica italiana, tra sogni, sfide e possibili partecipazioni ad Amici 2024.
Samuele Riefoli, nato nel 2000, è meglio conosciuto con il nome d’arte D’Art. Nonostante la giovane età, porta sulle spalle un cognome che riecheggia nella scena musicale italiana: è il figlio del celebre cantautore Raf e della coreografa Gabriella Labate. Samuele è il secondo figlio della coppia, preceduto dalla sorella Bianca, venuta al mondo nel 1996, lo stesso anno in cui i suoi genitori si sono sposati.
Negli ultimi tempi, il nome di D’Art ha iniziato a circolare con sempre più insistenza, grazie alle interviste che ha rilasciato, nelle quali ha parlato del suo percorso musicale e delle sfide di essere un “figlio d’arte”. Nonostante la notorietà familiare, Samuele non ha mai nascosto le sue origini, pur riconoscendo che questo può portare critiche e polemiche. E proprio questo aspetto potrebbe avere un ruolo cruciale se dovesse partecipare alla prossima edizione di Amici.
Voci su D’Art e Amici 2024
Al momento, le voci che vedrebbero D’Art tra i nuovi concorrenti di Amici 2024 sono solo rumors, ma la notizia, originariamente diffusa da Mondotv24 e rilanciata da TvBlog, ha rapidamente guadagnato terreno sul web. Si parla di lui come uno dei primi nomi importanti per il talent show di Maria De Filippi, che sembra già al lavoro per preparare una stagione ricca di novità, come il possibile trono gay a Uomini e Donne.
D’Art è cresciuto circondato dalla musica e sogna di ritagliarsi un posto di rilievo nel panorama hip hop italiano, nonostante la concorrenza sempre più agguerrita e un mercato che molti considerano ormai saturo. Samuele, però, non sembra intenzionato a utilizzare Amici come semplice trampolino di lancio. Se dovesse entrare nella scuola di Maria De Filippi, lo farebbe con l’intenzione di crescere artisticamente e affinare il suo talento, così come molti altri giovani artisti hanno fatto prima di lui.
Chi è D’Art: Un Artista in Evoluzione
Samuele ha iniziato la sua carriera musicale fin da giovane, adottando il nome d’arte D’Art per mettere in secondo piano il peso del suo cognome e far emergere prima la sua musica. Oggi, all’età di 24 anni, è attivo sui social media, in particolare su Instagram, dove aggiorna i suoi 6.000 follower sulla sua vita e carriera, condividendo anche il link alla sua pagina Spotify, dove sono disponibili i suoi sette singoli: Brutti Sogni, Samurai, Stupenda, TPMD, Fragile, Ruggine e Atelier.
Riservato sulla sua vita privata, D’Art preferisce concentrarsi sulla sua carriera artistica. Ciò che si sa è che è molto legato alla sua famiglia, in particolare alla sorella maggiore Bianca, che conta 17.800 follower su Instagram. Il rapporto con il padre Raf è altrettanto forte; è stato lui a ispirare e guidare Samuele fin dai suoi primi passi nel mondo della musica.
La Strada di D’Art tra Passato e Futuro
Nel corso degli anni, Samuele ha affinato il suo stile musicale, passando dal rap a una dimensione più melodica. La sua canzone Stupenda, ad esempio, richiama sonorità anni Ottanta, dimostrando un’attenzione verso il passato che si scontra con l’attuale tendenza del mercato musicale, dominato dallo streaming. D’Art, però, sogna ancora di realizzare un disco e persino un vinile, un desiderio nostalgico che riflette il suo amore per la musica tangibile.
In un’intervista del 2021, D’Art aveva dichiarato di non essere attratto dai talent show, preferendo piuttosto un percorso che lo portasse a partecipare a Sanremo Giovani. Tuttavia, non è escluso che negli ultimi anni abbia cambiato idea. In attesa di conferme o smentite sulla sua possibile partecipazione ad Amici, D’Art si dice pronto a fronteggiare le critiche, consapevole delle aspettative che il suo cognome potrebbe generare.
Il suo rapporto con il padre è stato determinante: fin da giovane, Raf lo ha aiutato a muovere i primi passi nella composizione musicale. Questa collaborazione familiare, iniziata quando Samuele aveva appena 14 anni, continua ancora oggi a influenzare il suo percorso artistico.
La storia di Samuele Riefoli, alias D’Art, ci invita a riflettere sul peso delle aspettative e sul percorso che ogni artista deve intraprendere per trovare la propria voce. Riuscirà Samuele a emergere nel competitivo mondo musicale italiano? E quale sarà il suo prossimo passo? Lascia un commento con le tue opinioni e condividi il tuo pensiero su questo giovane talento.