La Violinista Del Re Capitolo 4: Ombre del Passato!

Nel quarto capitolo di ‘La Violinista del Re’, segreti oscuri e complotti si intrecciano. Vittoria svela un doloroso passato al re, mentre Isabella trama nell’ombra per distruggerla. La tensione cresce in un confronto finale che cambierà il destino di tutti.

La Violinista Del Re Capitolo 4: Vittoria si sveglia con il cuore pesante!

Le prime luci dell’alba filtravano attraverso le pesanti tende di velluto della sala del trono. Il re Alessandro era già in piedi, osservando il sole sorgere all’orizzonte. Una notte senza sonno aveva lasciato il segno sul suo volto. I pensieri su Vittoria, il suo amore proibito, lo tormentavano.

Alessandro non poteva ignorare la crescente tensione alla corte. I mormorii dei nobili, gli sguardi sospettosi, e soprattutto il veleno che Isabella spargeva tra i cortigiani. La sua posizione di re lo obbligava a mantenere la distanza, ma il cuore lo spingeva verso la violinista.

Vittoria, invece, si svegliava dopo una notte insonne, combattuta tra il desiderio di amore e il timore per le conseguenze. Sentiva il peso di un segreto che non poteva condividere, nemmeno con Luigi. Un segreto che portava con sé fin da quando era fuggita dalla corte, anni prima.

Decise di recarsi nella biblioteca del palazzo, un luogo che aveva sempre trovato confortante. Le antiche librerie, cariche di volumi preziosi, emanavano un profumo di carta vecchia e cuoio. Qui, Vittoria sperava di trovare risposte, o almeno un momento di tregua.

Mentre sfogliava le pagine di un antico libro di musica, un ricordo doloroso riaffiorò. Anni prima, Vittoria aveva avuto un maestro che le aveva insegnato tutto ciò che sapeva. Un uomo saggio e gentile, ma con un passato oscuro. Era fuggita dalla sua protezione per sfuggire a una vita di menzogne.

Mentre Vittoria era immersa nei suoi pensieri, Luigi Monti entrò nella biblioteca. Si sedette accanto a lei, notando subito l’aria preoccupata che la circondava. “Stai bene?” chiese, posando una mano sul suo braccio.

Vittoria lo guardò, indecisa se rivelare il suo segreto. Sapeva di poter contare su Luigi, ma il peso di ciò che nascondeva era troppo grande. “Sto bene, Luigi. Solo un po’ stanca,” mentì con un sorriso forzato.

Luigi non era convinto, ma decise di non insistere. “Se hai bisogno di parlare, sai che sono qui per te,” disse con voce gentile. Poi si alzò e le lasciò un bacio leggero sulla fronte, prima di uscire dalla stanza.

La Violinista Del Re Capitolo 4: Isabella pianifica la sua vendetta!

Nel frattempo, Isabella continuava le sue trame. Non aveva ottenuto i risultati sperati dal suo incontro con i nobili, e la sua pazienza stava per esaurirsi. Decise che era il momento di agire in prima persona. Doveva distruggere Vittoria prima che il re potesse prendere una decisione definitiva.

Isabella sapeva che c’era solo una persona che poteva aiutarla: il vecchio maestro di Vittoria. Lo trovò in un’osteria oscura, lontano dagli occhi indiscreti della corte. Era un uomo ormai segnato dal tempo, con il volto pieno di cicatrici e gli occhi stanchi. Ma la sua mente era ancora acuta.

“Ho bisogno del tuo aiuto,” disse Isabella, sedendosi di fronte a lui. “Conosci bene Vittoria. Sai cosa nasconde.”

Il vecchio la guardò per un lungo istante, poi annuì lentamente. “So molte cose, contessa. Ma tutto ha un prezzo.”

Isabella non esitò. “Avrai tutto ciò che desideri, se mi aiuterai a distruggere quella donna.”

Il vecchio maestro accettò l’offerta, e insieme tramavano un piano per rivelare il segreto di Vittoria alla corte. Un segreto che, se rivelato, avrebbe distrutto la reputazione della violinista e forse anche la sua vita.

Mentre Isabella e il maestro complottavano nell’ombra, Vittoria si preparava per un incontro con il re. Alessandro l’aveva convocata nella sala della musica, un luogo che entrambi amavano. Il cuore di Vittoria batteva forte mentre si avvicinava alla porta.

Alessandro la accolse con un sorriso stanco, ma affettuoso. “Vittoria, c’è qualcosa di cui dobbiamo parlare,” iniziò, invitandola a sedersi accanto a lui.

“Cosa vi preoccupa, Maestà?” chiese Vittoria, cercando di nascondere la sua ansia.

“Questa situazione è diventata insostenibile,” rispose il re con un sospiro. “La corte è piena di voci, di sospetti. Ma io voglio sapere la verità. Voglio sapere cosa nascondi, Vittoria.”

Vittoria si irrigidì, il suo sguardo cadde sul violino che aveva con sé. Il segreto che aveva custodito per anni era ora sull’orlo di essere svelato. Ma non poteva mentire al re, non dopo tutto ciò che avevano condiviso.

“Maestà, c’è qualcosa che non vi ho mai detto,” iniziò Vittoria, la voce tremante. “Il mio passato non è quello che pensate. Anni fa, sono stata costretta a fuggire dalla corte per proteggere qualcuno che amavo. Ma il mio maestro… era coinvolto in affari oscuri, e io ho dovuto scappare per salvarmi.”

Alessandro la guardò, sorpreso e turbato. “E perché non me l’hai mai detto?”

“Perché avevo paura,” ammise Vittoria. “Paura di essere giudicata, paura di perdere tutto.”

Il re rimase in silenzio per un momento, poi si alzò e la prese per mano. “Non devi più avere paura. Non sei più sola in questa battaglia.”

Vittoria lo guardò negli occhi, sentendo un peso sollevarsi dal suo cuore. “Grazie, Maestà,” disse con gratitudine.

Ma mentre i due si avvicinavano, un messaggero irruppe nella stanza. “Maestà, contessa Isabella chiede un’udienza urgente.”

Alessandro si voltò verso Vittoria, il volto pieno di preoccupazione. “Dobbiamo affrontarla insieme,” disse, preparandosi a ciò che sarebbe venuto.

Vittoria annuì, determinata a non farsi più intimidire dal passato. Era pronta a combattere per il suo amore e per la verità. Insieme, si diressero verso il trono, pronti ad affrontare l’oscurità che si avvicinava.

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