La lunga notte, ultima puntata: Dino Grandi ottiene la sua vittoria. Mussolini è in minoranza e viene arrestato, mentre Roma festeggia per la caduta del Duce!
La lunga notte prosegue ed arriva al suo ultimo appuntamento. La battaglia di Dino Grandi si conclude con la caduta del Duce, che porta tutta Roma a festeggiare. Anche se la guerra non è ancora finita, si arriva sicuramente ad un punto di svolta. Ma prima di vedere che cosa sta per succedere, facciamo un piccolo passo indietro.
La lunga notte: dove eravamo rimasti?
Su consiglio del Fuhrer, Mussolini cerca i suoi traditori tra coloro che l’hanno sempre appoggiato. Ovviamente il Duce vuole togliere la vita a coloro che stanno tramando contro di lui e desidera anche l’arresto di Dino Grandi. Quest’ultimo cerca l’appoggio del re, senza successo, e poi si rivolge al principe che invece vuole aiutarlo ed organizzare un piano insieme a lui. La riluttanza da parte del re, però, crea molti problemi. Intanto Galeazzo trama alle spalle del suocero e la cosa non passa inosservata agli occhi di Claretta. Quest’ultima decide di avvisare il Duce di ciò che il suo parente sta facendo contro di lui, mentre Edda è molto divisa e piena di dubbi.
La lunga notte, ultima puntata: Claretta tenta di togliersi la vita!
Il Duce viene ricevuto ancora una volta dal re e i due si aggiornano su come stanno andando le cose. Per Mussolini è diventato sempre più importante individuare i traditori perché è proprio a causa loro se le cose stanno degenerando. Dino Grandi si rende conto che le mosse del Duce suggeriscono che si trova in grave difficoltà e questo non può che essere un vantaggio. Perciò decide di giocare a carte scoperte anche se questo significa essere molto a rischio. In questa impresa tanto difficile viene sempre sostenuto dalla moglie Antonietta, che lo sprona a fare la cosa giusta. Intanto Claretta, sempre più in difficoltà per ciò che sta succedendo e che coinvolge tutti loro, tenta di togliersi la vita però senza successo.
La lunga notte, ultima puntata: Mussolini viene arrestato, festa a Roma!
Alla fine, proprio come desiderato da Dino Grandi fin dalla prima puntata, il Gran Consiglio viene convocato e sorprendentemente Mussolini è in minoranza. L’ago della bilancia è il voto di Galeazzo Ciano, che come si sospettava tradisce una volta per tutte il suocero. In questo modo ormai Mussolini non ha più l’appoggio del Gran Consiglio e non ha più il potere di prima. Il Duce si presenta dal re ma, proprio in questa occasione, viene arrestato. La battaglia di Grandi quindi è vinta. Anche il resto di Roma scende in piazza per festeggiare e la popolazione è euforica dopo un lungo periodo di difficoltà. La Seconda Guerra Mondiale però non è ancora finita e ci sono altre sfide che attendono l’Italia. Nel frattempo Ciano, dopo aver ottenuto questo successo, ha modo di prendere un mano la situazione sebbene la sua vita personale sia diventata più difficile. Voi che cosa ne pensate? Vi piace questo finale e secondo voi la fiction è stata fatta bene? A voi i commenti!