La Strada del Silenzio, terza puntata: un omicidio sorprende Vathi Attica, mentre la polizia si assume le proprie responsabilità per via dell’assenza di progressi. Ma nuove svolte stanno per arrivare…
La Strada del Silenzio prosegue e, anche nel corso della terza puntata, andranno avanti le indagini della polizia per trovare i nove bambini sequestrati e tutti i colpevoli. Qualcosa di imprevisto, però, sconvolgerà l’intera comunità e si tratta proprio di un omicidio. Intanto sempre più intrighi e segreti inizieranno a venire a galla, ma non sempre questo è destinato a facilitare il lavoro della polizia. Ma prima di vedere che cosa sta per succedere, facciamo un piccolo passo indietro.
La Strada del Silenzio: dove eravamo rimasti?
Mentre la famiglia di Thalia viene supervisionata, dato che la giornalista sta andando sempre più a fondo nella questione, Nassos continua ad indagare. Spyros non si fida del lavoro che le forze dell’ordine stanno conducendo e così decide di ingaggiare un investigatore privato, rischiando in questo modo di aumentare il caos. Nassos scopre dei casi di bullismo avvenuti nella scuola che i bambini avevano frequentato, e che erano stati sempre insabbiati e mai resi pubblici. Thalia, mentre prosegue il suo lavoro, trova uno dei rapitori e gli parla, ma ignora completamente che si tratti proprio di uno dei sequestratori. I complici di Michalis chiedono un incontro con il misterioso orchestratore, dato che con il passare del tempo si rischia di venire scoperti.
La Strada del Silenzio, terza puntata: Nassos indaga su un omicidio!
Mentre procedono senza portare a nulla le indagini delle autorità sul sequestro, un terribile omicidio sconvolge tutti. Si tratta di un avvenimento che segna profondamente la comunità e che sembra essere legato in qualche modo alla vicenda dello scuolabus. Nassos indaga e ne ha la conferma, così capisce che le persone stanno anche arrivando ad impazzire proprio a causa delle forze dell’ordine. Infatti dopo 23 giorni dai sequestri, ancora non si hanno indicazioni di nessun genere. Nassos riceve pressioni perché smetta di avere a che fare con Thalia e di appoggiarsi a lei per le indagini. I genitori organizzano delle manifestazioni, mentre il misterioso orchestratore fa dei passi avanti svelando alcune delle sue carte. Per la prima volta la polizia pensa di avere in mano il nome di un possibile sospettato. Nassos e gli altri, però, anche in presenza di prove più schiaccianti decidono di non procedere all’arresto. In questo modo avranno la possibilità di pedinare e monitorare l’uomo, raggiungendo magari anche il nascondiglio in cui si trovano i bambini. Thalia segue tutti gli indizi e i dati lasciati dal cosiddetto orchestratore, cercando così di ricostruire non soltanto gli spostamenti ma anche il movente.
La Strada del Silenzio, terza puntata: emerge la verità su Atena!
A seguito dei vari test svolti, emerge tutta la verità sull’infedeltà di Atena. Anche questo causa conflitti e dissapori e naturalmente non fa bene alla causa. Le condizioni di salute della madre di Michalis peggiorano improvvisamente, portando quest’ultimo a cambiare i suoi progetti. Grazie ai contatti con il sequestratore, Thalia ottiene delle informazioni su un misterioso incidente avvenuto 25 anni prima. La giornalista condivide le informazioni con la polizia e tutti si chiedono cosa possa c’entrare quell’avvenimento con ciò che è successo ai bambini. Emerge però che uno degli uomini che ha perso la vita stava lavorando nelle cave del padre di Michalis. Quest’ultimo si sente sempre più braccato e teme che non manchi molto all’arresto. Allo stesso tempo, cerca di comportarsi normalmente e di organizzare la sua fuga in maniera discreta. Dopo, insieme a Jason, Michalis entra in contatto per la prima volta con l’orchestratore, davanti a cui può esprimere tutti i suoi dubbi. Intanto, Nassos capisce che bisogna indagare sul passato delle famiglie coinvolte per scoprire tutto. Voi che cosa ne pensate? Vi sembra bella questa fiction e credete che tutte le verità verranno a galla oppure no? A voi i commenti!