Il Commissario Montalbano 14, trama seconda puntata: mentre l’ingegnere Ernesto fa una scoperta molto inquietante nella sua cantina, un gruppo di uomini armati entra in una scuola minacciando gli alunni. Montalbano si avvicina alla verità…
Il Commissario Montalbano arriva presto alla sua seconda puntata. Dopo la vicenda di Agata Cosentino e di tutto ciò che è tornato dal passato per Salvo, il Commissario deve tornare ad occuparsi di casi molto complessi. In particolar modo, la vicenda riguarderà una scuola dove avverrà un vero e proprio attacco. Prima di vedere cosa sta per succedere, facciamo però un piccolo passo indietro.
Il Commissario Montalbano 14: dove eravamo rimasti
In un corridoio di un archivio comunale viene ritrovato un corpo. Appartiene ad Agata Cosentino. Il Commissario Montalbano non può assolutamente ignorare quello che è successo, né affrontarlo come tutte le altre indagini, perché Agata è un’amica di Livia. Salvo sa bene che la Cosentino permetteva soltanto a poche persone di avvicinarsi a lei, era tendenzialmente sociale e non era da lei, quindi, avere a che fare con persone sconosciute e potenzialmente pericolose. Di conseguenza il Commissario Montalbano intuisce di dover individuare il colpevole nella cerchia delle persone di cui Agata si fidava. Mentre tutti gli altri si convincono che la donna abbia perso la vita a causa di una violenza sessuale, alla quale lei si sarebbe ribellata, il Commissario capisce che bisogna indagare in un’altra direzione. Così, con grande determinazione, l’amato protagonista televisivo decide di portare avanti indagini individuali per far emergere la verità.
Il Commissario Montalbano 14, trama seconda puntata: il giallo di Vigata!
Al commissariato di Vigata tutto procede regolarmente. All’improvviso, però, qualcosa anima il paese. Infatti la piazza e non solo si trasforma in un grande set italo-svedese in cui si registrerà uno sceneggiato ambientato negli anni Cinquanta. Il regista fa un appello ai vigatesi chiedendo loro di rintracciare vecchie videocassette di famiglia per ricreare esattamente l’ambiente che c’era una volta. Ernesto Sabatello, ingegnere, rovista nella sua cantina per soddisfare quanto richiesto dal regista. Lì trova dei filmati registrati dal 1958 al 1963, ogni 27 marzo da suo padre, che inquadravano sempre lo stesso muro di campagna. La situazione sembra abbastanza inquietante quindi Ernesto si rivolge a Montalbano, per chiedergli cosa potrebbe significare, secondo lui, una cosa del genere. Il Commissario non ha dubbi e capisce che dietro tutto questo c’è un fatto di sangue che non era mai stato chiarito e che era avvenuto molto tempo prima. Salvo indaga in maniera approfondita mentre si rende conto che, forse, ci sono verità che non bisognerebbe mai far venire alla luce, soprattutto a distanza di così tanto tempo. Infatti, in questo modo, Ernesto non potrà mai vedere suo padre con gli stessi occhi di prima.
Il Commissario Montalbano 14, trama seconda puntata: gruppo di uomini armati in una scuola!
Proprio a Vigata, mentre la situazione delle videocassette sembra essere in procinto di risolversi, un gruppo di uomini armati irrompe in una scuola. Questi ultimi minacciano gli studenti e poi si allontanano sparando dei colpi, fortunatamente senza ferire nessuno. Tutte le indagini portano verso il terrorismo ma il Commissario Montalbano, come al solito, decide di intraprendere un’altra strada e non è affatto d’accordo con le ipotesi che sono state fatte. Salvo scopre che quanto accaduto ha a che fare con Salvuzzo, uno degli studenti della scuola, e deve iniziare ad indagare attraverso il mondo del web, dei social e di quella parte sommersa di Internet a cui pochi hanno accesso. Montalbano avverte la vecchiaia incombente mentre si addentra nel mondo della tecnologia e si rende conto che le indagini sono cambiate e che bisogna adattarsi al cambiamento dei tempi. Una seconda puntata quindi ricca di emozioni e riflessioni. Che ne pensate? La quattordicesima stagione de Il Commissario Montalbano sta soddisfando le vostre aspettative? A voi i commenti!