Nero a metà, trama terza puntata: un ulteriore omicidio per gli ispettori Soprani e Guerrieri, ma il passato della vittima sarà la chiave per risolvere il caso. Lo straziante segreto di Malik potrebbe compromettere la sua carriera professionale…
La fiction di Raiuno Nero a metà ha conquistato i telespettatori con avvincenti trame, misteriosi delitti, tormentosi segreti e le vite dei personaggi che si intrecciano tra loro creando ad ogni appuntamento un episodio al cardio palma, ricco di suspance. La fiction ambientata in un quartiere periferico di Roma ha le caratteristiche di un moderno noir. Tra i personaggi di rilievo l’irascibile e cinico ispettore Guerrieri, il professionale e tecnologico Malik e l’amorevole Alba, figlia di Carlo.
Nero a metà: dove eravamo rimasti
Carlo Guerrieri e Malik Soprani si trovano a collaborare spalla a spalla nonostante le esorbitanti differenze, sia caratteriali che anagrafiche, ma soprattutto per la modalità di affrontare le operazioni e risolvere i casi. Proseguono le indagini sulla morte della giovane ragazza ucraina, trovata dentro una valigia, pista che porta alla luce molte inimicizie anche tra i due poliziotti. All’ispettore Guerrieri Malik non va proprio a genio. Mentre Carlo è spinto dalla grande esperienza, il vice ispettore vorrebbe agire in maniera impulsiva ed immediata, tralasciando le regole del protocollo. Alba si trova a fare i conti con la difficoltà della convivenza con Riccardo. Intanto tra Malik e Alba è nata una certa intesa, che metterà a dura prova la fedeltà della ragazza.
Nero a metà, trama terza puntata: Malik ha un pesante segreto!
L’ispettore Guerrieri insieme al suo collaboratore Soprani si troveranno alle prese con un nuovo caso di omicidio da risolvere. Anche in questa circostanza il passato della vittima porterà sulle tracce dell’assassino. Nonostante le grandi differenze tra i due colleghi, la scaltrezza di Soprani e il fiuto di Guerrieri saranno come sempre le giuste chiavi per cercare di risolvere ogni caso intricato. Carlo e Malik si troveranno a collaborare a stretto contatto superando ogni tipologia di contrasto. I due inizieranno a trovare un’intesa e ad essere sempre più affiatati, quasi a volersi compensare tra loro. Mentre Guerrieri farà leva sulla maggiore esperienza sul campo e sul suo fiuto, Soprani si concentrerà sulla cura dei dettagli, pronto ad utilizzare la tecnologia per analizzare approfonditamente gli indizi di ogni crimine. Ma la stabilità e la sicurezza di Malik potranno essere messi a dura prova. Uno spiacevole episodio del giovane ivoriano potrebbe riaffiorare creandogli non pochi problemi. Il terribile passato di Malik Soprani busserà alla sua porta e finirà per destabilizzarlo, portando alla luce diversi aspetti della sua vita tenuti nascosti per anni, e che potrebbero compromettere la sua carriera.
Nero a metà, trama terza puntata: chi è Malik Soprani?
Il personaggio di Malik Soprani dovrà fare i conti con un drammatico passato. Originario della Costa D’Avorio, il ragazzo è cresciuto in Italia ma continuerà a pensare alla morte della madre avvenuta proprio durante la traversata in mare per raggiungere le coste italiane. Il ricordo della perdita della madre naturale finisce per esasperare il vice ispettore di polizia, un incubo che potrà riversarsi con pesanti ripercussioni sia sulla vita personale che professionale di Soprani. Fin dai primi episodi il ragazzo è apparso sicuro di sé e particolarmente ambizioso, ma questo terribile ricordo lo logorerà pesantemente. Ma dopo le tensioni iniziali tra i due colleghi inizierà una profonda stima, e proprio Carlo cercherà ad ogni modo di aiutare il vice ispettore a superare questo drammatico evento. Riuscirà Malik Soprani a fidarsi finalmente dell’ispettore Guerrieri?