Il primo episodio della settima stagione de L’ispettore Coliandro, il ritorno 3 si apre con un appuntamento che ha dell’incredibile. L’imbranato detective avrà a che fare con la mafia giapponese, la yakuza, divisa in bande chiamate kumi.
Dopo cinque anni dall’ultima stagione della serie, L’ispettore Coliandro torna sulle reti Rai con il volume 3, il ritorno di Giampaolo Morelli nei panni del poliziotto più scorretto, goffo e maldestro della televisione. Il volume 3 della settima stagione de L’ispettore Coliandro in onda su Raidue, con ben sei episodi daranno ampio spazio anche alle guest star tra cui Francesco Pannofino, Guè Pequeno e Gianmarco Tognazzi. Ancora una volta nei panni del poliziotto incorruttibile e ingenuo sarà Giampaolo Morelli, l’attore napoletano che dalla prima edizione interpreta magistralmente Coliandro. Già dai primi episodi a stupire il pubblico ci sarà una forte componente di azione, che renderà sicuramente l’intera fiction di Raidue più dinamica e travolgente.
L’ispettore Coliandro 7: il ritorno del detective imbranato in amore
Sono in trepida attesa tutti gli appassionati della serie tv che hanno seguito le vicende del maldestro poliziotto per quasi tredici anni. Ma cosa combinerà Coliandro nei prossimi appuntamenti? Sicuramente il detective più criticato di sempre non cambierà di certo il suo modo di fare, il suo essere impacciato, maldestro e goffo fanno del personaggio della serie il protagonista ideale. Anche se in questa nuova stagione Giampaolo Morelli si ritroverà ad affrontare situazioni quasi paradossali, ritrovandosi a collaborare con un affiliato della mafia giapponese, innescando una “caccia a Coliandro”. Nella nuova stagione Coliandro si troverà a risolvere casi intricati, ricchi di azione e con grandi suspance per il pubblico, ma allo stesso tempo il protagonista continuerà a cercare l’amore.
Il mix tra il pericolo e l’attrazione fisica sarà uno dei punti cardini della nuova stagione. Infatuazioni che spesso inizialmente fanno scoccare scintille ma che subito dopo, a scapito del povero protagonista, finiscono con spegnersi tornando alla normalità. E il buffo detective si ritrova dalla passione di una storia d’amore, alla solitudine di un divano e una triste pizza surgelata. Assolutamente poco sexy e forse troppo protettivo, Coliandro riesce sempre a farsi trascinare dalle donne in situazioni assurde, di sicuro però l’ispettore non tratterebbe mai male una donna, anzi spera nell’amore sincero e duraturo.
L’ispettore Coliandro: yakuza
Il primo episodio della settima stagione de L’ispettore Coliandro, terzo volume si apre con un appuntamento che ha dell’incredibile. L’imbranato detective avrà a che fare con la mafia giapponese, la yakuza, divisa in bande chiamate kumi. L’episodio inizia con l’incontro tra Coliandro e una giovane dottoranda in storia dell’arte giapponese, Kayo. La donna per caso si troverà coinvolta in un delitto, una spietata esecuzione tra bande mafiose giapponesi. Kayo ormai in pericolo si ritroverà a girovagare per la città cercando un posto sicuro per trascorrere la notte, ma Coliandro preso da estrema bontà, deciderà di ospitare la ragazza nella propria abitazione e di offrigli la sua protezione. Come sempre Coliandro unirà il suo lavoro al sentimento, innamorandosi della ragazza, chissà se almeno questa volta il povero Coliandro riuscirà ad avere una relazione stabile. Intanto il fratello di Kayo, Kenzaburo un ex soldato pentito della mafia giapponese, tornerà dal Giappone per proteggere la sorella, formando insieme all’ispettore Coliandro un’inedita coppia di combattenti. Riusciranno gli strambi detective a sgominare la banda di criminali responsabili dell’omicidio?