Aldo Grasso, critico televisivo, spiega al pubblico di Amici per quale motivo in questa nuova stagione il talent show è stato un flop. Il giornalista dunque gliele canta e gliele suona a Maria De Filippi! Sentiamo le sue spiegazioni! Avrà forse ragione?
Amici 17: Aldo Grasso spiega per quale motivo la prima puntata della nuova stagione di Amici è stato un flop!
La prima puntata della diciassettesima edizione di Amici non è partita nel migliore dei modi. Sono stati in tanti a criticare il nuovo meccanismo del talent show firmato Maria De Filippi, a partire dalla scelta di voler trasmettere in diretta. Sabato infatti, stando ai dati auditel, “Ballando Con Le Stelle” ha battuto il format della signora Costanzo. A spiegare tale fenomeno, ci ha pensato il critico televisivo Aldo Grasso precisando quanto segue: “Più che come programma in sé, Amici è interessante come tassello di una più ampia fenomenologia di Maria De Filippi. Gli ascolti delle ultime stagioni avevano mostrato qualche flessione e Maria ha dovuto mettersi al lavoro per studiare correttivi all’edizione serale, partita sabato sera su Canale 5. Via i mentori che supportavano gli allievi nel loro percorso e ritorno alla diretta, per permettere il televoto da casa nella maratona di esibizioni di canto e ballo degli allievi“.
Secondo il giornalista, lo sbaglio nasce dalla volontà di non registrare le puntate, ma di andare in diretta. A tal proposito, ecco le sue precise parole: “La diretta è una scelta motivata dalle caratteristiche di genere del talent, anche se in realtà i programmi di successo della Fascino (la casa di produzione della conduttrice), si fondano proprio sul principio opposto, sul principio del montaggio che interviene a riprese concluse per costruire l’inconfondibile stile di racconto, come nel caso della celebre ripresa da otto minuti fissa su una porta nera a C’è Posta per Te“.
Il critico televisivo etichetta Maria De Filippi come istitutrice Gertrud!
Dunque stando alle dichiarazioni del critico televisivo, i telespettatori di Canale Cinque si sarebbero stufati del programma firmato Maria De Filippi. Dalle sue parole, emerge quanto segue: “Amici è ormai arrivato alla diciassettesima edizione e l’onta del tempo si percepisce. Per rivitalizzarne la formula non è bastato l’innesto di Luca Tommassini per avvicinarlo al più pettinato X Factor. Così come non è bastata la pletora di “commissari” chiamati quest’anno alla corte dei miracoli di Maria per valutare i concorrenti in gara”.
Inoltre Aldo Grasso conclude il discorso parlando della punizione esemplare che gli allievi di Amici si sono sottoposti per una bravata, riferendosi al periodo in cui sono andati a pulire di notte le strade di Roma. Esprime il suo parere su questo argomento in questa maniera: “Siccome tutti i programmi della Fascino sono espressione di un aspetto della personalità della De Filippi, in Amici è facile ritrovare il suo lato da istitutrice Gertrud. Come quando Maria, da brava preside, ha spedito gli scolari indisciplinati ai lavori socialmente utili. Il rischio è che il programma, anzianotto, faccia ormai più notizia per il suo metodo educativo che per la scoperta di nuovi talenti”.
Voi siete d’accordo con il pensiero di Aldo Grasso? Amici è diventato pesante? A voi i commenti!