Giorgia Meloni, La Madre: Ecco Cosa Fa per Vivere!
Anna Paratore, madre di Giorgia Meloni, conquista il pubblico. Ecco cosa fa la mamma della Premier per vivere!
Anna Paratore, madre e artista: tra candele artigianali e romanzi rosa
Quando un membro della famiglia diventa una figura pubblica, tutti i parenti sono inevitabilmente coinvolti nell’attenzione mediatica. È ciò che è successo ad Anna Paratore, madre della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che, suo malgrado, sta vivendo un momento di popolarità inaspettata grazie alla sua particolare attività. La signora Anna ha infatti una grande passione: crea candele artigianali che vende in un mercato locale, e la sua attività ha rapidamente catturato l’interesse del pubblico.
A Sora, nel cuore della Ciociaria, Anna Paratore espone con orgoglio le sue candele, fatte rigorosamente a mano e arricchite da un tocco artistico unico. Ogni candela è colorata e profumata, pensata non solo per essere funzionale, ma anche per decorare con eleganza qualsiasi ambiente domestico. La madre della Presidente si presenta al suo banchetto con un sorriso sincero e una presenza disinvolta, senza alcuna scorta o protezione, raccontando ai passanti di come finalmente possa dedicarsi alla sua passione. “Le mie figlie sono sistemate, ora posso dedicarmi a quello che amo fare”, dice a chi si ferma incuriosito. Questo approccio naturale e caloroso ha conquistato anche il sindaco di Sora, Luca Di Stefano, che si è fermato per salutarla e scambiare due parole con lei.
Una passione per la scrittura nata nei momenti difficili
Oltre alle candele, Anna Paratore ha coltivato negli anni un’altra passione: la scrittura. Sotto lo pseudonimo di Josie Bell, ha pubblicato più di un centinaio di romanzi rosa tra gli anni ’80 e ’90, raccontando storie d’amore, intrighi e sfide personali. La sorella di Giorgia Meloni, Arianna, ha rivelato in un’intervista che la madre ha iniziato a scrivere in un momento particolarmente difficile, quando si trovava sola e in gravi difficoltà economiche, dopo l’abbandono del marito. Anna, alla ricerca di una soluzione, ha trovato ispirazione in una vecchia macchina da scrivere Olivetti e ha cominciato a lavorare febbrilmente sui suoi romanzi, ottenendo un contratto editoriale che le permise di guadagnare con la scrittura.
Nonostante la mole di lavoro, la signora Anna riusciva a completare fino a due romanzi al mese, trovando nel mondo delle sue storie un rifugio e una forza interiore. Dopo una decina d’anni e circa 200 romanzi, la carriera da scrittrice di Anna Paratore si concluse a causa del fallimento della casa editrice per cui lavorava, ma le sue opere rimangono una testimonianza del suo talento e della sua resilienza.
Anna Paratore: una vita semplice e lontana dai riflettori
Anna Paratore ha sempre preferito mantenere un profilo basso, restando lontana dai riflettori nonostante la fama delle figlie. La sua vita è sempre stata semplice, dedicata al lavoro e alla famiglia. Nata e cresciuta a Garbatella, a Roma, ha lavorato come segretaria prima di affrontare le difficoltà che l’hanno costretta a crescere le figlie da sola. Oggi, il suo impegno artistico nelle candele e i suoi ricordi di scrittrice fanno di lei una donna unica, una figura che ha saputo costruire uno spazio tutto suo nel cuore del pubblico.
Questa storia ci ricorda che non è mai troppo tardi per riscoprire le proprie passioni e creare qualcosa di bello. E voi? Che ne pensate?