Francesca Fagnani Sotto Torchio A Belve: Indagini Sui Gioielli Costosi!
Striscia La Notizia ha messo in luce un altro caso, analogo a ciò che accadde a Lilli Guber in passato. Questa volta ad aver indossato gioielli costosi a Belve è Francesca Fagnani la quale dovrà rispondere a delle indagini!
Il programma televisivo satirico “Striscia la Notizia” ha riportato alla ribalta la questione dei gioielli costosi indossati dalla giornalista Francesca Fagnani, sollevando preoccupazioni su una possibile pubblicità occulta e violazione delle norme deontologiche giornalistiche. Il caso ha riacceso un dibattito simile a quello che anni fa aveva coinvolto un’altra giornalista televisiva, Lilli Gruber, riguardo alla pratica di indossare gioielli di lusso durante le trasmissioni senza adeguata trasparenza nei titoli di coda.
“Striscia la Notizia” ha intensificato il focus su Fagnani dopo una sua dichiarazione rilasciata a Dagospia, in cui la giornalista si dichiarava “profondamente offesa” dalle accuse precedentemente sollevate dal programma. Nella sua autodifesa, tuttavia, Fagnani non ha affrontato la questione della chiara riconoscibilità dei gioielli nelle apparizioni pubbliche, un punto che “Striscia” ha evidenziato come cruciale.
La trasmissione ha sottolineato come, sia nel caso di Gruber che di Fagnani, vi fosse l’esposizione di gioielli di note griffe durante le loro apparizioni televisive, senza che ciò fosse accompagnato dai dovuti riconoscimenti nei titoli del programma. Questa pratica solleva dubbi sull’eventuale esistenza di un accordo tra i giornalisti e i marchi di gioielli che non viene reso pubblico, ipotizzando che possa esserci un vantaggio reciproco non dichiarato.
Il Codacons ha risposto a queste preoccupazioni presentando un esposto per indagare sulla situazione, mirando a chiarire se ci siano stati effettivi casi di pubblicità occulta o altre violazioni delle norme etiche che regolano la professione giornalistica. La questione ha portato a un confronto diretto con il precedente caso di Lilli Gruber, che era culminato con un avviso formale da parte del Consiglio di Disciplina dell’Ordine dei giornalisti del Lazio per il suo comportamento simile a quello di un influencer, piuttosto che di un giornalista.
“Striscia la Notizia” ha quindi messo in luce come queste pratiche possano influenzare negativamente la percezione della neutralità e integrità del giornalismo televisivo, soprattutto quando i giornalisti sembrano promuovere prodotti o marchi senza una chiara divulgazione. Il programma, con il suo tipico approccio investigativo e critico, continua a sollevare interrogativi sulla condotta dei personaggi pubblici, sottolineando l’importanza della trasparenza e dell’adeguamento alle normative deontologiche in tutte le forme di media.
Se le indagini condotte dal Codacons e l’attenzione dei media portassero alla luce violazioni concrete delle norme deontologiche o casi di pubblicità occulta, Francesca Fagnani e possibilmente altri coinvolti potrebbero affrontare sanzioni formali dall’Ordine dei giornalisti. Inoltre, potrebbe scaturire una maggiore regolamentazione sulle pratiche pubblicitarie nel giornalismo, con l’introduzione di linee guida più stringenti per prevenire conflitti d’interesse. Questo, a sua volta, potrebbe rafforzare la fiducia del pubblico nei media, sottolineando l’importanza dell’etica e della trasparenza nel giornalismo.
Credete che sia la Rai ad imporre alle giornaliste di sfoggiare gioielli costosi cadendo così nella classica pubblicità occulta? A voi i commenti!