Povere Creature: il film con Emma Stone che racconta la storia di Bella sta riscuotendo un grande successo al cinema. Ecco come finisce e la spiegazione!
Povere Creature è il film con Emma Stone, che ha debuttato nelle sale italiane alla fine di gennaio e che sta riscuotendo un enorme successo. Al centro c’è la storia di Bella, una donna adulta con il cervello di una neonata. Questo aspetto viene utilizzato come metafora per raccontare molti aspetti della vita. Soprattutto il finale, inoltre, ha sorpreso molto gli spettatori.
Povere Creature: la trama del film con Emma Stone!
Prima di arrivare al finale, è necessario comprendere la trama e l’evoluzione del personaggio di Bella, che è la protagonista. Il film inizia con una donna incinta di nome Victoria che si toglie la vita buttandosi nel Tamigi. A seguire, lo studente di medicina Max viene convocato dallo scienza Godwin perché possa aiutarlo a prendersi cura di una donna che ha il cervello di una neonata. Max ne diventa il tutore, e ben presto si innamora di lei, che ha gli atteggiamenti tipici dei bambini tra cui anche la sfrontatezza e l’essere senza filtri. Lo studente scopre inoltre che Godwin ha prelevato il cervello del feto di Victoria, impiantandolo in una donna adulta. Godwin, poi, vuole che Max sposi Bella, così potrà controllarla per sempre. Lei però, che ha iniziato a vivere tra la gente, inizia a sviluppare una buona proprietà di linguaggio ed anche di pensiero. Infatti Bella non ha la minima intenzione di sposarsi ma vuole iniziare a viaggiare e a conoscere il mondo. Per farlo, ha l’aiuto e il sostegno dell’avvocato Duncan. Il film va avanti facendo assistere all’evoluzione di Bella, che viaggiando, girando il mondo è conoscendo sempre più persone, si sviluppa man mano crescendo sia emotivamente che intellettualmente.
Povere Creature: il significato del finale!
Nel corso del film, Bella attraversa una sorta di crescita dall’infanzia alla vita adulta. Infatti inizia a sviluppare anche le pulsioni sessuali, sebbene inizialmente sia soltanto incuriosita dai tanti uomini che incontra. Sul finale però ci si rende conto sempre più conto che nessuna delle persone importanti per Bella vuole la sua emancipazione. Godwin la vede ormai come una figlia e vorrebbe tenerla sempre con sé, senza alcuna crescita. Invece Max e Duncan, i due uomini che dicono di amare Bella, la vedono ormai come una sorta di proprietà. Bella però accetta di sposarsi con Max ma la situazione precipita quando durante le nozze si presenta Alfred, il marito di Victoria. Bella acconsente a stare con lui, ma scopre ben presto che l’uomo è un mostro ed è molto violento. Bella lo rende innocuo con l’aiuto di Max e, con le competenze in medicina ormai acquisite, impianta in lui un cervello di capra. Bella e Max tornano quindi alla tenuta e, dopo la morte di Godwin, continuano ad esercitare la professione di medici. Appare quindi evidente che la storia di Bella è una storia di crescita e di emancipazione, che avviene nel tempo. Voi che cosa ne pensate? Avete visto questo film e vi è piaciuto oppure no? A voi i commenti!