Quanto Guadagnano I Cantanti Con Lo Streaming: Svelati I Numeri!
Quanto guadagnano i cantanti con lo streaming: dalle piattaforme come Spotify, gli artisti guadagnano delle cifre in base al numero di ascolti che ottengono. Ecco come funziona e a quanto ammonta il guadagno!
Lo streaming è una buona fonte di guadagno per i cantanti nei tempi moderni. Infatti, ormai i guadagni non provengono soltanto dalla vendita dei dischi o dei live, ma anche dal numero di volte in cui una canzone viene ascoltata sulle più note piattaforme di streaming, come Apple Music e Spotify. Ma è lecito chiedersi a quanto ammontino questi guadagni e quale sia il funzionamento di queste piattaforme.
Quanto guadagnano i cantanti con lo streaming: come funziona e le visualizzazioni necessarie!
I cantanti guadagnano sia dai live, sia dai dischi venduti sia dallo streaming delle piattaforme. Tanti si chiedono però quanto quest’ultima componente incida sugli effettivi guadagni degli artisti e come funzionino le regole in questione. Come ha rivelato il portale ExpressVPN, innanzitutto esistono delle regole ben precise per questi guadagni. In primo luogo, un ascolto da parte di un utente deve durare più di 30 secondi per poter essere considerato valido, quindi se si apre e si chiude la canzone, nulla entra nelle tasche del cantante. Per l’incasso, esistono delle regole stabilite autonomamente dalle piattaforme di streaming. Per esempio infatti, Apple Msuic permette di guadagnare 0.009 euro per ogni streaming, ciò significa che una canzone deve essere ascoltata 112 volte per guadagnare un euro. Su YouTube Music, bisogna che il brano venga ascoltato 139 volte per arrivare all’euro, mentre per Spotify ce ne vogliono almeno 334. Per ottenere delle cifre alte quindi bisogna essere molto ascoltati, cosa che capita con i brani che poi diventano virali. Le canzoni che sono più in alto nelle classifiche ottengono milioni di streaming e ciò significa riuscire a riscuotere anche dei guadagni significativi.
Quanto guadagnano i cantanti con lo streaming: chi ha riscosso di più!
A tutte queste regole, se ne aggiunge una molto importante. Infatti, non tutto quello che viene guadagnato dallo streaming viene effettivamente riscosso dal cantante in questione. In parte, il denaro passa alla piattaforma di streaming, mentre un’altra fetta viene presa dalla casa discografica. A questo si possono aggiungere anche eventuali produttori o manager in base ai contratti e agli accordi presi dal cantante. Per esempio, solo il 52% dei guadagni di Apple Music passa all’artista, mentre per Spotify o Amazon Music si parla del 70%, anche se questa cifra dovrà essere ulteriormente divisa tra casa discografica e altre persone coinvolte. Per quanto riguarda gli artisti che hanno guadagnato di più, nel 2023 svettano i cantanti del Festival di Sanremo. Cenere di Lazza ha guadagnato 300 mila euro, Due Vite di Marco Mengoni invece ha raggiunto i 217 mila euro. Supereroi di Mr Rain, invece, si attesta sui 190 mila euro, e al quarto posto c’è Tango di Tananai con 174 mila euro. Come spiegato però queste cifre non sono state ottenute interamente dai cantanti, ma ci sono state delle suddivisioni. Ciò non toglie che siano stati dei guadagni di tutto rispetto se si pensa anche ai live e ai dischi venduti dagli artisti. Voi che cosa ne pensate? Conoscevate questi meccanismi in merito allo streaming oppure no? A voi i commenti!