Tiziano Ferro: durante un’intervista il cantante si è schierato contro la legge per far diventare reato universale la maternità surrogata, dichiarando che si tratta di un decreto contro gli omosessuali…
Tiziano Ferro è solito esprimersi sulle questioni di politica o sulle novità di vario genere. Stavolta, in un’intervista a Grazia, il famoso cantante si è schierato contro il disegno di legge della maggioranza che farebbe diventare la maternità surrogata come un criminale universale. Tiziano ha dichiarato che sarebbe l’ennesimo atto contro gli omosessuali se alla fine venisse approvato.
Tiziano Ferro contro il disegno di legge del governo: è un decreto contro gli omosessuali!
Tiziano Ferro è stato intervistato da Grazia ed ha toccato diversi temi, parlando dei suoi bambini, della sua vita di oggi e del rapporto con il marito Victor Allen. Il cantante ha anche voluto dire la sua opinione sulla maternità surrogata, che potrebbe diventare un reato universale dopo il decreto di legge della maggioranza che sta già superando le prime tappe per la sua approvazione. Tiziano Ferro ha detto che sarebbe l’ennesimo decreto contro gli omosessuali e che almeno bisognerebbe avere il coraggio di dirlo chiaramente. Il cantante ha precisato che la maggior parte delle persone che ricorrono alla maternità surrogata sono eterosessuali, ma se facessero la pratica della gestazione per altri all’estero e poi rientrassero in Italia, nessuno chiederebbe loro conto di come è nato quel bambino. Invece, questo andrebbe a sfavorire proprio le coppie omosessuali. Tiziano Ferro ha anche raccontato di essersi recato al Consolato italiano per iscrivere i suoi due bambini all’anagrafe, ma di essersi accorto che il nome di Victor Allen mancava dai moduli. Per questo motivo ha deciso di non iscriverli e, se le cose non cambieranno, i suoi figli non avranno mai il passaporto italiano in quanto non è giusto che Victor venga escluso e non venga considerato come padre dei bambini.
Tiziano Ferro: in Italia Victor Allen non viene riconosciuto come genitore dei miei figli!
Tiziano Ferro, nel corso dell’intervista a Grazia, ha spiegato che se lui e Victor volessero portare i bambini in Italia, dovrebbero accettare di vedere dimezzato il presidio genitoriale. Il cantante ha sottolineato che, se per esempio uno dei bambini dovesse sentirsi male in Italia, soltanto lui potrebbe avere l’autorizzazione di andarlo a trovare in ospedale, in quanto il marito Victor non figurerebbe sul passaporto come genitore e perciò verrebbe considerato un estraneo. Tiziano Ferro ha detto che i suoi diritti non tolgono nulla a quelli degli altri e cose come questa sono aberranti. Lui però si è detto ottimista, in quanto i figli delle coppie omosessuali, come i suoi, sono molto amati e quindi cresceranno fortissimi e avranno la possibilità di formare la nuova classe politica. In questo modo nel futuro ci saranno sicuramente leggi diverse per tutelare questi bambini, dato che si faranno portavoce di un cambiamento. Ad oggi, però, Tiziano Ferro deve rimanere con la sua famiglia negli Stati Uniti. Voi che cosa ne pensate? Condividete le parole di Tiziano Ferro in questa intervista a Grazia oppure no? A voi i commenti!