Hollywood: la serie di Ryan Murphy per Netflix sta riscuotendo molto successo e racconta le vicende del mondo nel cinema negli anni Quaranta. Ecco che cosa c’è da sapere…
Hollywood è la nuova serie tv targata Netflix, che racconta le vicende di ragazzi e ragazze che cercano la svolta avvicinandosi al mondo del cinema. Ambientata negli anni Quaranta, la serie è di Ryan Murphy, regista già molto conosciuto per aver realizzato tanti altri prodotti di successo per Netflix e non solo. Dietro questa serie si nascondono personaggi reali ed una storia vera, con qualche dettaglio di fantasia.
Hollywood: i personaggi realmente esistiti della serie Netflix!
La serie Netflix Hollywood di Ryan Murphy è tratta da diverse storie vere. I personaggi che vengono raccontati in alcuni casi esistono veramente e soltanto alcuni dettagli sono il frutto della fantasia degli autori. Rock Hudson, chiamato anche Roy Fitzgerald, è un personaggio reale ed è vero ciò che è stato raccontato sui suoi genitori divorziati e l’adozione da parte del patrigno. Nella serie l’agente Henry Willson, anche quest’ultimo realmente esistente, insiste perché cambi nome e perché si rifaccia i denti. Entrambe queste cose sono accadute veramente, mentre il coming out dell’ultima puntata in realtà non è avvenuto. Roy ebbe tante relazioni omosessuali ma non uscì mai ufficialmente allo scoperto. Anna May Wong e Hattie McDaniel sono altre due protagoniste di Hollywood e due donne che hanno fatto la storia del cinema anche nella realtà. La Wong è stata la prima attrice sino-americana e la prima asiatica a diventare una star internazionale, e si oppose ai ruoli stereotipati che spesso le venivano assegnati, come si vede nella serie. Hattie McDaniel è invece la prima star afroamericana che nel 1940 vinse l’Oscar. Come raccontato in Hollywood, la McDaniel dovette sedersi in un tavolo a parte e non insieme a tutti gli altri attori che stavano festeggiando.
Hollywood: i dettagli inventati della serie!
Esistono anche alcuni aspetti non completamente veritieri. La storia dell’agente Henry Willson, ad esempio, è vera, ma non si sa se si pentì veramente del modo in cui si era comportato negli anni come viene mostrato nella serie. E’ vero però che veniva considerato l’agente degli omosessuali e che combatteva con diverse dipendenze. Camille Washington e Jack Castello invece non sono mai esistiti, o almeno ciò che è stato raccontato è quasi totalmente inventato. Esiste però un Jack Castello che ha girato qualche film tra gli anni Venti e Trenta sebbene non abbia riscosso un grande successo. La storia di Ernie West, invece, è tratta da quella di Scotty Bowers. Effettivamente, come nella storia, Bowers cercava uomini affascinanti per donne e altri uomini gay, ed ha svolto questa attività per buona parte della sua vita. Anche quando ha lasciato l’attività di benzinaio ed ha cominciato a fare il barista, ha continuato ad operare in questo senso. Nell’ottobre del 2019 poi Scotty Bowers ha perso la vita. Voi che cosa ne pensate? Avete seguito questa serie di Netflix e vi è piaciuto il modo in cui sono state raccontate le vicende di Hollywood degli anni Quaranta? A voi i commenti!