A Jazzman’s Blues: il nuovo film di Netflix racconta la storia di un amore proibito, quello tra Bayou e Leanne, ma tratta anche temi come quello del razzismo, con degli emozionanti intermezzi musicali…
A Jazzman’s Blues è un nuovo film targato Netflix che racconta una storia d’amore e di musica, ma tratta anche temi molto importanti come il razzismo. Diretto e prodotto da Tyler Perry, questo film racconta quarant’anni di bugie ed intrighi che hanno sullo sfondo un amore proibito e sfortunato, nel sud degli Stati Uniti. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
A Jazzman’s Blues: la trama del film Netflix!
A Jazzman’s Blues è un film originale Netflix che racconta una storia di amore proibito e di segreti di famiglia, che si estende dagli anni Quaranta agli anni Ottanta. Nel 1987, alcune lettere vengono consegnate ad un procuratore generale e possono rappresentare una prova per il misterioso omicidio di Bayou, che è ancora irrisolto dopo decenni. In questo modo si ha la possibilità di fare un salto nel passato e di conoscere meglio Bayou, nel 1947 in Georgia. In quel periodo Bayou si innamorò follemente di Leanne, ricambiato. La famiglia di lei, però, era fortemente contraria a questa relazione ed infatti ha sempre fatto di tutto per evitare che i due stessero insieme o che addirittura si vedessero. I due si separano definitivamente, costretti dalle famiglie, ma finiscono per incontrarsi ancora una volta anni dopo, quando Bayou è diventato una star della musica e del ballo mentre Leanne si è sposata con un altro uomo. Quest’ultima, ormai, viene considerata da tutti una donna bianca, mentre Bayou no. Tra i due si riaccendono i vecchi sentimenti del passato che non hanno mai avuto la possibilità di vivere come volevano, e così Bayou e Leanne pianificano una fuga insieme che possa finalmente farli vivere sereni. Il pericolo è dietro l’angolo perché, nonostante sia passato del tempo, un amore come il loro viene considerato ancora proibito e ci sono tanti pericoli che potrebbero cambiare i loro piani di fuga. In effetti, come dimostrano poi le indagini del procuratore del 1987, Bayou è stato assassinato ed il suo caso non è mai stato risolto da nessun detective.
A Jazzman’s Blues: le dichiarazioni del regista Tyler Perry!
A Jazzman’s Blues racconta quindi una bella storia d’amore, ma anche di musica, visto che è la principale passione di Bayou, e di razzismo, dato che i due vengono tenuti separati proprio per via del colore della pelle. Tyler Perry, regista ed ideatore della serie, si è avventurato quindi in uno stile che in genere non gli è appartenuto, con ottimi risultati. Nel corso di un’intervista, Perry ha spiegato che questa storia è stata scritta per la prima volta un quarto di secolo fa, anche se non è realmente accaduta. Il regista ha detto di essere stato entusiasta di vederla sullo schermo, soprattutto in un periodo storico in cui sembra quasi che si voglia negare quello che il popolo afroamericano ha dovuto vivere. Tyler Perry ha precisato che, per quanto questa sia una storia d’amore, è soprattutto una storia che racconta quanto fosse difficile per un nero americano vivere liberamente e poter scappare per passare un’esistenza felice. Il regista ha spiegato di non aver voluto semplificare nulla nel racconto, ma di averlo voluto raccontare esattamente com’era, in maniera tale che possa essere compreso e ricordato. Soltanto in questo modo è possibile fare in modo che certi avvenimenti non accadano più né nel presente né nel futuro. Tyler Perry ha anche raccontato che un altro aspetto centrale del film sono gli intermezzi musicali, che lo rendono unico nel suo genere e che gli hanno ricordato la sua infanzia. Gli afroamericani, infatti, trovano sempre sollievo e conforto nella musica qualunque cosa accada, la stessa musica che lui era abituato a sentire nel suo quartiere. Voi che cosa ne pensate? Avete già visto questo film oppure vi piacerebbe vederlo? A voi i commenti!