Viola come il mare: la protagonista Viola Vitale, nella fiction, racconta fin da subito di soffrire di sinestesia. Molti telespettatori si sono chiesti se questa malattia sia reale e di che si tratti esattamente…
Viola come il mare è finalmente iniziato, dopo un lungo periodo di attesa da parte di tutti i fan di Can Yaman e Francesca Chillemi. Il pubblico ha accolto con entusiasmo la prima messa in onda ed ha iniziato a seguire le vicende. In molti, però, si sono domandati che cosa sia esattamente la malattia di cui la protagonista Viola Vitale soffre. Interagendo con i vari personaggi, quest’ultima spiega che si chiama sinestesia e che associa i colori alle persone.
Viola come il mare: che cos’è la sinestesia di cui soffre Viola!
Viola come il mare è iniziato e fin dalla prima puntata, la protagonista Viola Vitale racconta di soffrire di una particolare condizione neurologica. Si tratta della sinestesia, che le permette di associare principalmente dei colori alle persone, quando le incontra. Viola dichiara fin da subito che tutti hanno un colore o una musica, e che se qualcuno non ce l’ha, allora è meglio tenersi lontani. In molti si sono domandati che cosa sia questa malattia e se esista veramente. Innanzitutto la sinestesia è una problematica reale e non è stata creata soltanto nella fiction. Il nome proviene da una figura retorica molto utilizzata in letteratura, ossia quando, con un’associazione di parole, si fa riferimento a due sensi diversi. La sinestesia è una percezione di natura neurologica che coinvolge la stimolazione di due sensi contemporaneamente, anche se in realtà ne è coinvolto soltanto uno. Ad esempio, se viene stimolato l’udito perché si sta ascoltando un suono, chi ha questa particolarità potrebbe anche vedere contemporaneamente un colore. Si tratta di un fenomeno molto particolare che in genere insorge fin dall’infanzia e poi è presente per tutta la vita. Si sa poco della sinestesia, anche perché è molto rara, dato che secondo gli studi soltanto l’1% della popolazione mondiale ne è coinvolto. Secondo indagini più recenti, effettuate con una maggiore conoscenza del problema, in realtà la percentuale sarebbe più alta e arriverebbe a sfiorare anche il 4%.
Viola come il mare: quali sono le cause della sinestesia e come si diagnostica!
In Viola come il mare, la protagonista Viola dice di soffrire di sinestesia a causa di una patologia neurodegenerativa di cui soffre. In realtà le cause possono essere molteplici. A volte si tratta semplicemente di uno sviluppo neuronale avvenuto in modo differente, e che ha creato connessioni diverse rispetto a quelle che normalmente tutti hanno. Le sinestesie possono essere anche temporanee, nel caso in cui si siano assunte sostanze allucinogene di qualsiasi tipo. Questo può accadere anche nel caso di un trauma cranico o di una patologia neurologica di qualsiasi genere. Secondo i dati, però, quasi sempre la sinestesia si manifesta in condizioni di normalità ed un terzo delle persone coinvolte ha almeno un parente con lo stesso disturbo. Essendo un problema poco conosciuto, ad oggi non esiste un iter preciso per diagnosticare la sinestesia. Sono stati però messi a punto dei test, che sono liberamente accessibili anche attraverso una semplice ricerca su Google, per capire se effettivamente si può ipotizzare di soffrire di questo disturbo. Inoltre esistono anche vari tipi di sinestesia. C’è, ad esempio, quella grafema-colore, in cui ogni lettera dell’alfabeto produce un dolore diverso, oppure quella audiovisiva in cui un suono produce delle visioni particolari, o colori oppure figure geometriche. Una molto particolare è la sinestesia tattile-specchio, in cui se una persona si tocca, anche colui che soffre di sinestesia sentirà delle percezioni fisiche nelle stesse aree del corpo. Infine c’è anche la sinestesia lessico-gustativa, in cui ad una parola viene associato un sapore in particolare. Voi che cosa ne pensate? Avete seguito Viola come il mare e conoscevate già questa particolare condizione neurologica oppure no? A voi i commenti!