La Mantide, Prima Puntata: Jeanne Collabora Per Trovare L’Assassino!
La Mantide, prima puntata: Jeanne, in carcere da 25 anni, si trova a collaborare con la polizia per rintracciare un misterioso serial killer che sta emulando proprio le sue gesta di molto tempo prima…
La Mantide è la nuova serie tv francese che andrà in onda su Canale 5. Si tratta di un giallo francese, infatti il nome originale è La Mante. Nella prima puntata, i telespettatori fanno la conoscenza di Jeanne, in carcere da 25 anni, che decide di collaborare con la giustizia per trovare un assassino che sta sconvolgendo la Francia. Il suo contributo potrebbe essere davvero fondamentale per raggiungere la verità. Ecco che cosa sta per succedere.
La Mantide, prima puntata: Jeanne cerca il suo emulatore!
Una serie di omicidi sconvolgono la Francia. Ormai tutti capiscono che ci si trova davanti ad un serial killer che segue un modus operandi preciso. Sin dai primi crimini, la polizia deduce che qualcuno sta emulando La Mantide, un’assassina ormai in carcere da 25 anni che aveva commesso una serie di omicidi seguendo degli schemi precisi. Ora c’è una persona che cerca di imitare il suo stile compiendo gli stessi atti efferati. I poliziotti decidono di rivolgersi a Jeanne, la terribile Mantide che ormai si trova in carcere da 25 anni. Infatti sono convinti che la donna, collaborando con le forze dell’ordine e aiutandole a capire i suoi ragionamenti, possa rintracciare colei che la sta emulando. Jeanne accetta la proposta che le viene fatta e finisce per trovarsi a lavorare fianco a fianco con il commissario Dominique Ferracci. Quest’ultimo la arrestò 25 anni prima e fu lui in grado di ricostruire tutti gli omicidi compiuti fino ad arrivare a lei. Jeanne, però, dopo aver cominciato a collaborare, vuole porre delle condizioni. Infatti, desidera che ad interagire con lei per cercare di ricostruire le mosse della nuova Mantide sia il figlio Damien. Quest’ultimo è diventato poliziotto per espiare le colpe della madre. Infatti, non è mai riuscito ad accettare tutti i tremendi atti commessi dalla donna nel corso del tempo. Per Damien è complicato dover affrontare l’emulatore della madre e rapportarsi direttamente con lei.
La Mantide, prima puntata: Baptiste potrebbe essere l’assassino!
Pur di fermare il serial killer, Damien accetta di diventare l’interlocutore della madre che collaborerà con la polizia per rintracciare colei che la sta emulando. Jeanne riesce ad avere una serie di ottime idee in poco tempo e le indagini raggiungono un punto di svolta. La donna riesce a calarsi nella mente dell’assassino proprio perché quest’ultimo sta imitando lei. La polizia pensa di essere sulle tracce dell’emulatore misterioso, mentre Damien comincia ad avere dei problemi. Infatti, parlando quotidianamente con la madre, con cui aveva tagliato tutti i rapporti, inizia a sentire spiacevoli sensazioni che credeva appartenessero al passato. Il giovane poliziotto non riesce ad accettare che Jeanne abbia computo così tanti omicidi e che sia così esperta di crimini. Perciò, gli torna in mente il passato, quando era bambino e conviveva con lei ed il trauma vissuto per l’arresto e per il processo. Grazie ai suggerimenti di Jeanne e alle sue idee, le forze dell’ordine rintracciano Baptiste Severin. Quest’ultimo è un funzionario, che svolge il suo lavoro con buoni risultati e che all’apparenza sembra vivere una vita perfettamente normale. La polizia, però, scopre che Baptiste è consumato quotidianamente da impulsi omicidi, legati anche al suo tragico passato. L’uomo ha voglia di fare del male a molte persone anche quando le incontra semplicemente per strada e questo fa pensare che possa essere La Mantide. Baptiste, però, è più astuto e preparato di quello che sembra e, quando si rende conto che la polizia sta indagando su di lui, inizia a darsi alla fuga. Il commissario Dominique capisce quello che sta succedendo e si mette subito sulle tracce del presunto criminale. Voi che cosa ne pensate? Credete che Jeanne riuscirà a trovare La Mantide e seguirete questa fiction oppure no? A voi i commenti!