La Strada del Silenzio, seconda puntata: Thalia, senza saperlo, incontra uno dei sequestratori. Il caso diventa sempre più intricato, mentre sorgono nuovi dettagli inquietanti sulla scuola dei bambini…
Prosegue La Strada del Silenzio, il thriller greco trasmesso su Canale 5 che promette di diventare il giallo dell’estate. Dopo il sequestro dello scuolabus, la polizia cerca disperatamente indizi e colpevoli, ma senza troppo successo. Nel corso della seconda puntata, Thalia farà un incontro sorprendente anche se non riuscirà ad essere consapevole fino in fondo di quello che è accaduto. Ma prima di vedere che cosa sta per succedere, facciamo un piccolo passo indietro.
La Strada del Silenzio: dove eravamo rimasti?
Ad Atene, in un ricco sobborgo, uno scuolabus viene sequestrato. Anche l’autista viene preso in ostaggio e nove bambini a bordo scompaiono. Nassos, esperto agente di polizia, viene messo al corrente dell’accaduto e ben presto intuisce che una scomparsa multipla può essere legata soltanto al sequestro dello scuolabus. Nel quartiere si diffonde il panico e la disperazione dei genitori, cosa che peggiora quando viene richiesto un riscatto altissimo ed ingiustificato. Thalia, una giovane ed intraprendente giornalista, è l’unica a riuscire a mettersi in contatto con i rapitori anche se non conosce le loro identità. In questo modo li mette in collegamento con le forze dell’ordine perché si possa indagare. I sequestratori, però, sembrano organizzati al meglio e soprattutto conoscono ogni dettaglio dei bambini che hanno rapito e delle loro rispettive famiglie.
La Strada del Silenzio, seconda puntata: Nassos scopre un caso insabbiato dalla scuola!
La famiglia di Thalia è costretta a stare in disparte per via del coinvolgimento sempre maggiore della giornalista nella vicenda. Nassos e la sua squadra iniziano a nutrire seri sospetti sull’intera comunità. Sembrano esserci più responsabili e complici, o magari persone che sono al corrente dell’accaduto ma preferiscono tacere. Nel covo la situazione diventa sempre più tesa ed Elpida inizia a fare pressioni sui sequestratori perché vengano garantite condizioni di vita migliori. Spyros, uno dei genitori, non crede che la polizia stia raggiungendo dei risultati utili e così si rivolge ad un investigatore privato. Nelle famiglie aumentano gli scontri. Tra Atena e Vassilis nascono dei veri e propri litigi, a causa della presenza costante dell’ex marito di Atena, che è il padre biologico di Aristea, la bambina rapita. Viene arrestato un autista di scuolabus, poiché si sospetta che possa avere un ruolo nella vicenda. In questa occasione Nassos fa emergere una drammatica storia di bullismo che ha coinvolto la scuola in cui i bambini si recavano e di cui nessuno era a conoscenza, poiché era stata insabbiata. La richiesta di riscatto aumenta molto.
La Strada del Silenzio, seconda puntata: Thalia incontra il sequestratore Michalis!
Thalia continua il suo impegno ed incontra Michalis, che si sta adoperando molto per il caso. La giornalista ignora di avere di fronte a lei uno dei rapitori che tutti stanno cercando. Manto, intanto, rischia di far saltare le trattative con loro a causa di un errore imprevisto. I complici di Michalis chiedono un incontro con il misterioso orchestratore, per capire quali sono le sue intenzioni. Più i giorni passano, più aumentano le probabilità che qualcuno possa trovare il covo. La scoperta dei casi di bullismo porta ad alcuni arresti, mentre Nassos si convince che una richiesta di riscatto così alta non sia giustificabile in nessun modo. Ci sono dei motivi oscuri dietro il sequestro dei bambini che per ora nessuno conosce. Savvas pianifica di fuggire dal covo, ma è consapevole, esattamente come Elpida, che se qualcosa andasse storto anche le vite dei bambini verrebbero messe a rischio. I giorni passano e Nassos fa pressioni sulla sua squadra perché finalmente qualcosa si muova. Voi che cosa ne pensate? Credete che Thalia capirà di aver incontrato uno dei rapitori e riuscirà a prendere in mano la situazione al meglio o ci penserà Nassos? A voi i commenti!