I dettagli emersi in queste ultime ore sul caso di Denise Pipitone sono agghiaccianti. Una testimone aggiunge nuovi ed inquietanti particolari sul giorno della scomparsa della bambina, ma non solo… una testimone chiave presa di mira da ignoti. Ecco tutti gli aggiornamenti sul caso Denise Pipitone!
Ore 14 è il programma condotto da Milo Infante dal lunedì al venerdì. Nell’ultima puntata, il conduttore è tornato a parlare del caso di Denise Pipitone, la bimba scomparsa da Mazara Del Vallo ormai 17 lunghi anni fa. Lo ha fatto parlando della presenza di due nuovi super testimoni che avrebbero raccontato dettagli mai resi noti mediaticamente.
A raccogliere tutte le informazioni sulla vicenda, ci ha pensato il sito di Davide Maggio che ha parlato di news eclatanti e inaspettate. Tali notizie sarebbero venute fuori dalle attività portate avanti negli ultimi giorni dalla procura di Marsala. Ore 14 ha mandato in onda le dichiarazioni di un testimone oculare, una donna di Roma che il primo settembre 2004 era a Mazara Del Vallo e alloggiava all’hotel Ruggiero II. L’albergo in questione è quello in cui lavorava Anna Corona, la mamma di Jessica Pulizzi.
La donna della testimonianza, ha spiegato in Procura che cosa era accaduto il primo settembre 2004. Secondo le parole della romana, dopo essersi recata alla reception per chiedere degli asciugamani puliti, la donna dice di avere assistito a una situazione particolare e confusionaria. Nello specifico avrebbe ascoltato delle urla provenire da una voce che chiedeva perché avesse deciso di portare LEI proprio in albergo.
Ma le novità non sono finite qui. La testimone romana secondo quanto detto da Davide Maggio, avrebbe addirittura fornito un elemento fondamentale per gli inquirenti. La donna, nel mentre in cui chiedeva degli asciugamani, avrebbe visto aprirsi una porta dietro alla quale si nascondeva una bambina. Non solo la testimone, avrebbe anche detto di aver riconosciuto una delle persone attualmente indagate. Di chi si tratta?
L’altra testimonianza che potrebbe essere fondamentale nel caso di Denise Pipitone è quella relativa a una donna di Mazara Del Vallo. Questa seconda testimonianza, come la prima è stata già raccolta dalla Procura. A tale persona, secondo gli inquirenti, un’altra, avrebbe riferito in una chat di aver fatto uccidere Denise Pipitone.
Al momento la Procura vista la delicatezza della testimonianza sta verificando tutte le notizie per appurare l’attendibilità. Questa seconda testimonianza è alquanto controversa perché la persona in questione ha detto di essere stata picchiata da tre sconosciuti sotto casa dopo essere andata in Procura.
Sulla questione è intervenuto anche Giacomo Frazzitta, il legale di Piera Maggio. L’avvocato ha tenuto a specificare che la donna in questione non sarebbe stata vittima di una rapina, ragione per cui, si crede che si sia trattato di una spedizione punitiva. Un altro tassello importante del complicato puzzle di Denise Pipitone, è un’intercettazione in cui si sente parlare Jessica Pulizzi. La ragazza, parlando di Denise, avrebbe detto al telefono ad Anna Corona, di aver portato la bambina a casa.
A quarto Grado è stata mostrata la trascrizione dell’intercettazione ma in essa non viene menzionato il dialogo tra mamma e figlia, indotto, a quanto pare, da un poliziotto. Tale personaggio di nome Peppe, è stato ora sentito come nuovo testimone dagli inquirenti.
Jessica Pulizzi, lo ricordiamo, è stata poi processata per il rapimento di Denise Pipitone. La giovane, però è stata assolta nei tre gradi di giudizio.
Nel frattempo, Piera Maggio è costretta a combattere non solo per ritrovare sua figlia ma anche per affrontare questioni prettamente personali.
La mamma di Denise è intervenuta a Ore 14, rivolgendo un appello all’ ex marito Tony Pipitone. La donna ha affermato che il suo unico obiettivo è riportare Denise a casa e che non vuole più che si parli della sua vita privata. Ultimamente infatti Tony Pipitone ha rilasciato delle esternazioni pubbliche molto fastidiose sulla sua ex moglie.
La donna lo attacca come non aveva mai fatto prima. Piera dice infatti che l’ ex marito non ha mai contribuito con un solo euro alla ricerca di Denise e che non è stato mai personalmente presente in nessuna udienza di primo, secondo e terzo grado. Ha inoltre affermato anche che l’ex marito è scomparso completamente pure dalla vita dell’altro figlio, Kevin.
Dunque secondo le ultime ricostruzioni, tutti gli indizi, portano ad un solo punto di svolta?
Credete che questa storia si concluderà con un lieto fine, oppure ormai avete perso le speranze?
A voi i commenti!