Manifest 2, trama terza puntata: la moglie di Zeke torna, causando molti problemi con Michaela. Intanto delle novità scuotono Olive ed anche il resto dei passeggeri del volo 828…
Prosegue la seconda stagione di Manifest ed è ancora lontano dalla risoluzione il mistero del volo 828. Nel corso di questa seconda puntata, alcuni fantasmi torneranno dal passato, mentre molte vicende sono destinate a complicarsi ulteriormente. Prima di vedere cosa sta per succedere, facciamo un piccolo passo indietro.
Manifest 2: dove eravamo rimasti
Grace non riesce ad abituarsi alle chiamate, ma grazie a queste ultime riesce a salvare un’amica. Cal cerca di assisterla e di farla abituare. Intanto Ben e Vance si rendono conto che il Maggiore sa già tutto sulla trasmissione genetica delle chiamate, ed è stata la dottoressa Saanvi a farglielo sapere, inconsciamente. Michaela si impegna per far uscire Zeke dal carcere, mentre Saanvi capisce di essere stata ingannata dal suo terapeuta. Olive si sente molto a disagio in famiglia e così prova a cercare conforto in un gruppo di fanatici che si occupano proprio del volo 828. La ragazza però rivela troppe informazioni e rischia di causare molti problemi a tutti i suoi conoscenti. Michaela e Zeke, dopo il ritorno di quest’ultimo, trovano un uomo terrorizzato all’idea di perdere la vita che vede continuamente un pavone. È la stessa visione che hanno loro due e dunque iniziano ad indagare.
Manifest 2, trama terza puntata: Michaela e Zeke si allontanano!
Ben teme che Grace stia per perdere la vita in un incidente, ma quest’ultima, anche se viene travolta, non subisce alcun danno. Intanto le cose tra Michaela e Zeke vanno a gonfie vele, quando improvvisamente torna qualcuno dal passato. Entrambi stavano per dichiararsi ma arriva la moglie di Zeke, che è pronta a sconvolgere la situazione. Intanto la vicenda del volo 828 diventa sempre più difficile, perché gli altri passeggeri, per paura di ritorsioni, smettono di parlare e raccontare e non seguono le loro visioni. I colleghi di Michaela iniziano a sospettare molto di lei, perché è in grado di risolvere immediatamente casi molto complicati. È per via delle sue visioni, ma la donna non può svelarlo. Intanto Olive racconta di aver ricevuto, dopo due anni dalla scomparsa del padre e del fratello, una carta da una veggente. Questo disegno raffigurava proprio un pavone, lo stesso che Michaela, Zeke e gli altri vedono continuamente. Ben cambia idea e comincia a credere che quanto accaduto sul volo 828 non sia stato frutto della scienza, ma di qualcosa di miracoloso e paranormale.
Manifest 2, trama terza puntata: un altro bambino sul volo 828!
Ben e Michaela scoprono che a bordo del volo c’era un altro bambino oltre Cal, e si mettono a lavoro per rintracciarlo e farlo ricongiungere con la sua famiglia. Intanto la dottoressa Saanvi, dopo aver capito di essere stata manipolata dal Maggiore, prova su se stessa gli esperimenti che aveva creato per saperne di più sul volo. Ben riesce a fermarla giusto in tempo e a salvarla. Michaela e Zeke si prodigano per pagare i debiti dell’ex moglie di lui, tossicodipendente, e corrono molti pericoli. Saanvi, Ben e Michaela hanno una visione in cui l’aereo viene cosparso di cenere. Forse è quello che è realmente accaduto, tutti loro sono morti e stanno avendo un’allucinazione collettiva? Nel frattempo Cal scompare nuovamente ed Olive è impegnata ad indagare sulle origini della carta con il pavone. Cosa sapeva la veggente che gliela ha regalata? Voi che cosa ne pensate? Avete un’idea su ciò che è realmente successo su quel volo? A voi i commenti!