Inchiostro contro Piombo, trama prima puntata: il direttore Vittorio Nisticò, interpretato da Claudio Santamaria, inizia a portare avanti la sua lotta contro la mafia…
Inchiostro contro Piombo è la nuova fiction di Canale 5 in cui ad essere protagonista è un indomito giornalista che combatte contro la mafia. La sua forte battaglia mediatica è diventata celebre così come il suo coraggio ed ora questa storia molto bella è diventata una fiction. Ecco che cosa succede nella prima puntata.
Inchiostro contro Piombo, trama prima puntata: la lotta di Vittorio!
L’amato Claudio Santamaria recita in questa fiction nei panni di Vittorio Nisticò. Quest’ultimo è l’indiscusso protagonista della fiction Mediaset ed è il direttore del quotidiano L’Ora. La fiction si estende in un arco temporale di quattro anni, dal 1954 al 1958, ed è tutta ambientata a Palermo. Lì è veramente esistita la sede del giornale L’Ora, che in questa fiction sarà sempre al centro per via della sua costante lotta mediatica contro la mafia. Il titolo è dovuto proprio a questo affronto fatto dal giornale nei confronti della camorra. Infatti l’inchiostro rappresenta proprio i giornali che sotto le direttive di Nisticò uscivano talvolta attaccando duramente e causando problemi ai mafiosi, mentre il piombo è proprio il simbolo di questi ultimi. Ovviamente sono tanti gli ostacoli che si frappongono tra Vincenzo e ciò che cerca di fare. Il direttore decide di essere in prima fila nel combattere contro la criminalità, che in quegli anni attraversare un periodo molto particolare. Erano anni di lotta molto accesa contro le forze mafiose e talvolta anche i giornali si schieravano. L’Ora lo fece con davvero molta forza proprio grazie alle insistenze di Vittorio. La storia però parte da lontano e in Inchiostro contro Piombo si assiste anche alla fondazione del giornale e alla sua nascita. Infatti il quotidiano vide la luce a Palermo nel 1900 su decisione della famiglia Florio che iniziò questa nuova attività e su cui, all’interno del prodotto Mediaset, sarà fatta luce.
Inchiostro contro Piombo, trama prima puntata: la storia della famiglia Florio!
Nel 1900 dunque nacque L’Ora, per poi chiudere i battenti ben 92 anni dopo, nel 1992. L’Ora fu nota per il suo orientamento progressista ed appunto per la sua lotta contro la criminalità. Soltanto in un periodo il giornale subì una modifica molto drastica di quelle che erano le sue caratteristiche fondamentali. Infatti per un periodo divenne organo della federazione fascista palermitana durante il Ventennio. Dopo questa parentesi, L’Ora tornò ad essere ciò che aveva sempre rappresentato e nel 1954 inizia la sua dura battaglia contro la mafia. Nella fiction si raccontano le molteplici inchieste portate avanti da giornalisti che hanno provato anche ad infiltrarsi negli ambienti di cui parlavano per raccontare ancora più a fondo certe realtà. L’Ora, con le sue inchieste e la sua battaglia mediatica, ha rappresentato un vero e proprio nemico per la mafia. Purtroppo però proprio per via di queste inchieste così approfondite e del rischio che molti lavoratori hanno corso, le perdite in termini di vite umane per L’Ora sono state davvero tante. Anche il loro coraggio, i loro pensieri e le loro azioni saranno al centro di Inchiostro contro Piombo. Gli anni cruciali della lotta contro la criminalità organizzata trovano un grande aiuto proprio nell’aspetto mediatico. Si tratta quindi di una fiction da 10 puntate destinata a far riflettere ma anche a commemorare coloro che hanno perso la vita per questo ideale. Che cosa ne pensate? Siete felici di vedere questo genere di prodotto su Canale 5 nei prossimi palinsesti e seguirete la fiction? A voi i commenti!