Il Cacciatore 2, Ultima Puntata: Il Pentimento di Brusca!
Il Cacciatore 2, trama ultima puntata: Brusca inscena un falso pentimento che poi inizia a sembrare sempre più concreto. Intanto Saverio deve fare una scelta davvero sofferta se ciò che desidera davvero è ripristinare la giustizia…
La quarta ed ultima puntata de Il Cacciatore è arrivata. Gli sforzi dei magistrati Mazza e Barone sembrano in procinto di essere premiati, ma all’improvviso qualcosa rende la loro vittoria più amara. Le cose stanno finalmente per trovare una conclusione. Prima di vedere cosa sta per succedere, facciamo un piccolo passo indietro.
Il Cacciatore 2: dove eravamo rimasti
Barone e gli altri iniziano ad indagare tra gli effetti personali di Salvatore Cucuzza. Per caso, Carlo trova un taccuino che sembra all’apparenza completamente inutile e privo di informazioni. In breve tempo, gli uomini di Saverio riescono a scoprire che si tratta di una sorta di codice segreto. Grazie al lavoro degli investigatori, il significato di quello che c’è scritto viene alla luce e si riescono così ad intuire le successive mosse di Brusca e gli altri. Intanto quest’ultimo lavora per depistare la Polizia ed attribuisce tutti i suoi reati, lasciando tracce specifiche, a Provenzano ed Aglieri. Intanto Giovanni, rendendosi conto dei progressi che fanno le indagini, inizia a valutare la possibilità di diventare latitante. Brusca sa che potrebbe essere difficile visto che non ha l’appoggio degli ambienti mafiosi. Decidendo di portare con sé Enzo, lo costringe, però, a raccontare tutta la verità su chi è e cosa ha fatto in passato alla povera Maria.
Il Cacciatore 2, trama ultima puntata: Brusca ottiene lo sconto di pena!
Nel giorno della strage dei Capaci, Mazza e Barone sembrano aver ottenuto la loro tanto attesa soddisfazione in quanto stanno per arrestare Giovanni. Proprio in questo momento, però, l’ironia della sorte vuole che sia Brusca a pentirsi e a farsi arrestare. La vittoria è molto amara per i due magistrati. Infatti, intanto il piccolo Di Matteo ha perso la vita, e l’apparente volontà da parte di Brusca di confessare tutto quello che sa, costringe Saverio e Carlo a concedere tutti gli sconti di pena del caso. Giovanni è soddisfatto di aver raggiunto il risultato ed inizia a fornire ai giudici delle informazioni ininfluenti ed in parte false, confondendoli con delle notizie che complicano soltanto le indagini e fanno correre il rischio di perdere tutto il vantaggio ottenuto finora. Inoltre, ogni informazione falsa fornita dal boss è supportata dalle prove false che ha disseminato quando era ancora in libertà. Saverio si appoggia a Giada in questo momento di tristezza, ed è proprio la ragazza a fargli capire qual è la strada più saggia da intraprendere. Bisogna fare leva sugli affetti di Giovanni, e quindi sulla coscienza e sul pentimento di Enzo.
Il Cacciatore 2, trama ultima puntata: Vito Vitale giura guerra a Saverio!
Vito Vitale ha deciso di riorganizzare Cosa Nostra dopo tutto quello che è accaduto a Brusca. Da sempre suo fedelissimo, sceglie di vendicarsi in ogni modo che sarà possibile dei magistrati che hanno fatto il possibile per far arrestare Giovanni. Saverio deve fare i conti con un numero sempre crescente di nemici che non si fanno alcuno scrupolo. Enzo intanto fa pressioni a suo fratello, e Giovanni riesce a pentirsi per davvero, per la prima volta. L’uomo così fornisce un nome importantissimo, ed anche un soprannome, ai magistrati. Si tratta del vivandiere di Provenzano e questa informazione potrebbe dimostrarsi davvero utilissima per tutte le future indagini. Intanto Giada non sa se continuare a stare al fianco di Saverio, che mette in pericolo la sua vita e quella della figlia Carlotta. Elia però propone a Saverio una strategia. Barone dovrà sparire, non comparire più da nessuna parte e non essere più il ‘cacciatore’, tutto questo per mirare all’obiettivo più grande in assoluto, ossia Provenzano. Che ne pensate? Ritenete che Barone accetterà questa strategia? A voi i commenti!