Il Cacciatore 2, Terza Puntata: Svolta Nelle Indagini Grazie a Carlo!
Il Cacciatore 2, trama terza puntata: Carlo riesce a cambiare radicalmente il destino delle indagini, mentre Brusca si organizza di conseguenza. Intanto sono tanti i dilemmi per Saverio…
Il Cacciatore è arrivato alla penultima puntata. Vanno avanti le indagini per fermare le macchinazioni di Brusca ma come sempre i tranelli e i colpi di scena possono danneggiare tutto il lavoro. Soprattutto, c’è ancora il piccolo Giuseppe da salvaguardare e proprio per lui non è possibile commettere passi falsi. Prima di vedere cosa sta per succedere, facciamo un piccolo passo indietro.
Il Cacciatore 2: dove eravamo rimasti
Saverio continua a ricevere informazioni sul posto in cui si trova il boss, ma capisce che se davvero vorrà trovarlo, dovrà prima mettersi sulle tracce di Monticciolo. Quest’ultimo viene chiamato Il Tedesco ed è stato lui a costruire la prigione in cui si trova il piccolo Di Matteo. Provenzano ed Aglieri sono ormai contro Brusca e sono alle sue calcagna, ma decidono di proporre una tregua all’uomo vista l’ormai eccessiva attenzione delle autorità sulla questione. Purtroppo però in un momento così delicato Saverio commette un errore. Infatti conferma ai media che si sta occupando proprio della questione Brusca. Le dichiarazioni alzano l’attenzione da parte dei boss mafiosi, mettendo in pericolo la famiglia di Barone ma anche lo stesso Di Matteo. Saverio ormai sta dedicando la sua vita soltanto alla ricerca di Brusca e tutto questo stress potrebbe complicare le cose.
Il Cacciatore 2, trama terza puntata: il ritrovamento di un taccuino!
Gli uomini di Barone iniziano a fare delle indagini tra i beni privati di Salvatore Cucuzza. Lì trovano un taccuino che all’apparenza non ha alcun significato, anche perché all’interno non c’è un linguaggio chiaro. Saverio, soddisfatto per aver finalmente fatto arrestare Salvatore, che si occupava delle finanze di Brusca, resta sorpreso vedendo il taccuino. Chiaramente non si tratta di qualcosa di casuale ma di un linguaggio segreto che bisogna scoprire. Successivamente, la squadra di Barone riesce a tradurre ed a comprendere le parole del taccuino. In questo caso, la vittoria su Brusca si avvicina sempre di più. Intanto però il boss Giovanni lavora in modo sotterraneo e prova a depistare la Polizia. Dopo aver sottratto con la forza Maria a suo fratello Enzo, Brusca attribuisce tutti i suoi reati a Provenzano ed Aglieri. La mossa destabilizza, effettivamente, le Forze dell’Ordine. È il magistrato Carlo Mazza a dare vita al colpo di scena, perché localizza con precisione Brusca. Gli uomini di Barone sono pronti al blitz, mentre Carlo prova ad intercedere con Saverio anche dal punto di vista sentimentale. Vuole spingerlo ad avvicinarsi di più alla moglie Giada, che nonostante tutto lo comprende e continua a stargli accanto.
Il Cacciatore 2, trama terza puntata: Saverio si avvicina a Francesca!
Giovanni Brusca inizia a preparare tutto affinché ci siano diverse prove di depistaggio nella sua piccola villa, ormai localizzata dalla Polizia. Le prove dovrebbero servire a depistare le autorità qualora lui venisse arrestato. Intanto Brusca valuta anche la possibilità di darsi alla latitanza, ipotesi però complicata considerando che ormai il boss non ha più l’appoggio degli ambienti mafiosi. Giovanni apre le porte alla possibilità di portare con sé anche Enzo e Maria, ma dice al fratello che se vuole fuggire con la sua innamorata, dovrà dirle tutta la verità su chi è e cosa fa. Intanto Saverio riflette sui consigli che gli sono stati dati da Carlo sul rapporto con Giada, ma non può fare a meno di notare la complicità con Francesca. Sul lavoro sono ottimi partner, e Barone si chiede se non possano esserlo anche nella vita. Sarà la fine di un matrimonio iniziato da poco? Davvero Saverio deciderà di compiere questo passo? A voi i commenti!