C’è Posta Per Te, Maria De Filippi: Ecco Cosa Vorrebbe Fare Pier Silvio Berlusconi!
Maria De Filippi, regina indiscussa dei programmi Mediaset, svela in un’intervista che cosa ne pensa Piersilvio Berlusconi del programma C’è Posta Per Te, ma non solo la stessa parla di Sanremo, del conduttore e di Skioffi!
Maria De Filippi, successo dopo successo, racconta in un’intervista che cosa vorrebbe fare Poersilvio Berlusconi con il programma C’é Posta Per Te.
Maria De Filippi, ideatrice e conduttrice del programma di successo “C’è Posta Per Te”, svela in un’intervista rilasciata al “Corriere Della Sera”, alcuni retroscena che riguardano proprio da vicino l’emotional show targato Mediaset. E’ bene, prima di tutto sottolineare che le prime due puntate di questa stagione hanno superato di gran lunga, il 30% di share. Nessun altro programma, almeno fino ad ora è riuscito a sorpassare queste percentuali. Soltanto lo show canoro del “Festival Di Sanremo”, riesce a sovrastare i dati raggiunti dalla trasmissione dedicata ai sentimenti. Ed è proprio a tal proposito che la signora Costanzo parla di ascolti auditel in questa maniera: “Il primo dato fu il 19%, ancora lo ricordo. Poi il 21. Piano piano è sempre cresciuto e oggi Pier Silvio, se potesse, lo farebbe andare in onda tutto l’anno. Io sono contenta, anche se il numero è impressionante sopratutto rispetto a quelli che ci sono in giro ultimamente: non capita spesso di vedere dati con il 3 davanti”.
La stessa spiega ai microfoni del quotidiano sopracitato che “C’è Posta Per Te”, raccoglie davanti al piccolo schermo, persone di ogni età, ma è proprio grazie ad un pubblico adulto che alcuni programmi riescono ad incassare ascolti notevoli. Ecco in che maniera la De Filippi, chiarisce questo concetto: “C’è posta parla di sentimenti che riguardano ogni generazione. La sensazione, e la fonte di preoccupazione, è che i giovani la tv non la guardino proprio più. La differenza rispetto agli altri sta forse nel fatto che io non parto a monte ma a valle. Io non propongo un contenuto ma lavoro sul contenuto che mi propongono loro. Mi oriento in base a quello che mi scrivono, a quello che mi dicono e a come me lo dicono. Tutto è diverso, anche il linguaggio. Se consideri quello che i giovani ti chiedono, secondo me li riesci a intercettare: cerco di stare dietro a loro. Una persona di 70 anni può avere poche cose in comune con una di 15, eppure insieme possono benissimo giocare a burraco. Il ragionamento che faccio è trovare sempre un terreno in cui ci si possa incontrare“.
Ed è proprio perchè il people show è composto da gente comune che il telespettatore si rispecchia in essa, affezionandosi addirittura alla loro storia tanto da voler sapere come è andato a finire il percorso dei protagonisti. Maria però ci tiene a precisare che “C’è Posta Per Te”, non è “Temptation Island”, asserendo che nel primo caso, la redazione non intende mandare in onda ciò che è accaduto dopo ai personaggi che si sono esposti davanti alla busta. La regina Mediaset si esprime in questa maniera: “Il dopo è seguito dalla redazione, ma non trovo giusto raccontarlo in televisione. Non mi piace. Il senso del programma è un altro e il lavoro non è semplice: non so se si nota, ma è curato in ogni dettaglio e richiede tanto, tanto impegno”.
E’ doveroso anche sottolineare che la rete pubblica, prova a contrastare l’emotional show di Maria De Filippi, mandando in onda il programma condotto da Alberto Angela, “Meraviglie”. Il documentario in questione vanta il 17-18% di share. Il giornalista chiede alla conduttrice di esprimere un pensiero riguardo ad Alberto Angela. Lei prontamente, replica in questo modo: “Ecco, lui è un grande divulgatore. Per me è bravissimo, come era bravo Baricco: spiegava i libri in camicia azzurra, con le maniche arrotolate e io stavo a seguire tutto quello che diceva appesa alla tv. Angela ha un modo che non è impositivo nella divulgazione. Non ti dice: io sono acculturato e tu ignorante seguimi. Non è mai presuntuoso, non è mai il conduttore invadente o invasivo, la sua non è mai una predica e per questo la gente lo segue. Angela lo sento simile, poi fa tutt’altro genere. Il mio programma è nazional-popolare, l’accesso è più facile. Angela lo devi voler seguire, deve interessarti. La mia partenza è più accessibile perché racconto qualcosa che già conosci. Lui ti deve intrigare, però poi quando lo vedi non ti stacchi perché ti accompagna”.
L’intervista a Maria De Filippi, poi scivola al discorso Sanremo. La signora Costanzo parla di Amadeus e del caso Skioffi!
E che cosa ne pensa la signora Costanzo circa le polemiche nate attorno al Festival di Sanremo e del suo conduttore Amadeus? L’autrice senza farselo ripetere due volte, esprime la sua filosofia di pensiero in questa maniera: “Fa impressione ultimamente considerare quanto bisogna stare attenti quando si parla per non essere fraintesi. Io non penso che Amadeus sia sessista o maschilista. Credo che abbia inteso Sanremo come una grande festa della musica e abbia mischiato molte carte: penso che il suo scegliere delle giornaliste del tg e anche delle bellissime ragazze miri ad accontentare tutto il pubblico. Credo che lui abbia sbagliato ad usare dei termini. Poi se Amadeus invita una giornalista del tg a Sanremo, mi sembra chiaro non abbia nessun pregiudizio”.
Poi si tocca un argomento delicato, la partecipazione di alcuni cantanti a Sanremo, come Junior Cally, che trattano canzoni contenenti testi violenti. Non poteva di certo mancare anche un riferimento all’allievo di Amici Skioffi. La conduttrice del talent show, ha espresso il suo modesto parere, dicendo queste frasi: “ho fatto in modo che lui spiegasse le frasi che aveva cantato. Le spiegazioni non erano molto diverse da quelle di Cally, lui diceva anche di essersi ispirato ad alcune scene di film. Alla fine è rimasto: io credo che la componente artistica conti”.
E voi cosa ne pensate? Credete che mandare in onda “C’è Posta Per Te” tutto l’anno abbia un riscontro positivo da parte dei telespettatori oppure no? A voi i commenti!