I Ragazzi dello Zecchino D’Oro: in Rai la Storia di un Piccolo Coro!
I Ragazzi Dello Zecchino D’Oro: la Rai decide di celebrare un pilastro della TV per Bambini con una serie televisiva. Non possono mancare la maestra Mariele e Cino Tortorella. La musica come maestra di vita per i bambini.
I Ragazzi dello Zecchino D’Oro, anticipazioni della nuova serie Rai: erano gli anni sessanta quando Cino Tortorella e Mariele Ventre diedero vita a quella che sarebbe diventata una vera e propria istituzione televisiva dedicata ai bambini.
La Rai si prepara per lanciare un nuovissimo progetto televisivo che tratterà la storia dello Zecchino D’Oro e del suo famosissimo Coro Dell’Antoniano. “I Ragazzi dello Zecchino D’Oro”, questo è il titolo, sarà lanciato sotto forma di serie televisiva, una formula che sta avendo molto successo e che appassiona i telespettatori. Protagonista assoluta non può che non essere Maria Rachele Ventre, famosa come Mariele, storica direttrice che ha accompagnato i ragazzi per decenni. A vestire i suoi panni la giovane e brava Matilda De Angelis. Lo Zecchino d’Oro nasce circa sessanta anni fa come spettacolo per ragazzi ma anche e soprattutto come scuola di musica e di vita per tutti i bambini che ne volevano far parte. Un vero e proprio laboratorio di contenuti per il mondo dell’infanzia. Il primo a condurlo fu Cino Tortorella, già allora ideatore e conduttore della “TV dei Ragazzi“. Ad oggi, rappresenta un patrimonio culturale e didattico dal valore inestimabile.
I Ragazzi dello Zecchino D’Oro, anticipazioni della nuova serie Rai: Mimmo ha nove anni, è vivace e poco incline allo studio. Ma ha un talento, una voce fantastica!
La fiction è ambientata, naturalmente, a Bologna negli anni 60 e racconta la storia di un bambino che si chiama Mimmo e che è figlio di una famiglia proveniente dal sud Italia come ce ne sono tante in quel periodo. Il piccolo ha nove anni e va a scuola ma la sua passione per lo studio non è molto alta. Ai libri e ai quaderni preferisce il gioco e l’avventura per le strade bolognesi alla scoperta del mondo che lo circonda. Mimmo ha un talento innato che non fa fatica ad emergere ed a farsi notare. Ha una voce melodiosa ed è bravissimo a cantare. Sua mamma Ernestina (Maya Sansa) inizia ad essere un pochino preoccupata per l’atteggiamento del figlio e non vuole che si perda per strada ignorando completamente lo studio. Per tenerlo impegnato, e far sì che non abbia il tempo di bighellonare in giro, lo iscrive ad un concorso canoro. Dopo aver fatto le prove Mimmo viene selezionato insieme ad altri bambini per formare il primissimo Coro dell’Antoniano e partecipare alla manifestazione che diventerà il simbolo della città e del mondo, lo Zecchino d’Oro. Insieme a lui Giuseppe, accompagnato da una mamma che confida molto in questo progetto per suo figlio, e Caterina, figlia di due noti imprenditori della città. A guidare il coro, naturalmente, la maestra Mariele che con pazienza e amore insegna loro a perfezionare questa loro predisposizione. La serie, oltre ad essere celebrativa del famosissimo programma, è anche un vero e proprio Inno alla Musica. Mimmo è l’esempio di come questa possa essere un validissimo strumento culturale ed educativo in grado di cambiare completamente la vita di chi la studia. L’esperienza del coro, inoltre, permetterà ai tre bambini di consolidare una solida amicizia che gli permetterà di superare tutte le difficoltà che si presenteranno loro. Ancora non si sa molto su quello che sarà il cast completo se non i volti più noti ai quali si aggiunge anche Simone Gandolfo, nei panni di Tortorella. Quali saranno le avventure e le difficoltà vissute da Mimmo grazie a questa importante esperienza di vita? Prepariamoci perché presto lo scopriremo!