L’Aquila Grandi Speranze, Prima Puntata: Alla Conquista del Palazzo di Governo!
L’Aquila Grandi Speranze, trama Prima Puntata: la città è ad un anno e mezzo dal devastante terremoto. La zona rossa diventa scenario di gioco di alcuni ragazzi. Le persone cercano di reagire ma non tutte hanno la stessa forza. Arriva in città uno strano individuo.
La nuova serie “L’Aquila Grandi Speranze” in onda su Rai1 farà sicuramente tornare indietro nel tempo a quel 6 aprile 2009 quando una violenta scossa di terremoto ha distrutto la città e il suo circondario. Nulla sarà più come prima per tantissime persone che in una notte hanno perso praticamente tutto, affetti e case. A distanza di un anno e mezzo, che è il momento dal quale la trama ha inizio, si possono distinguere due diverse tipologie di protagonisti che vivono in quella realtà. Da un lato i bambini che, con la loro innocenza e curiosità, stanno crescendo in mezzo alle macerie diventate territorio di scoperte ma anche di sfide e competizioni tra bande di adolescenti. Davide e Simone accompagneranno i telespettatori in questa avventura fatta di gioco ma anche di difficoltà proprie della loro età. Dall’altra parte ci sono, invece, gli adulti che devono innanzitutto fare i conti con i danni e con le perdite che hanno subito anche in maniera incredibile. E poi devono anche darsi da fare per la ricostruzione della città nella quale hanno deciso di rimanere. Iniziamo e partiamo subito dalla prima puntata de “L’aquila Grandi Speranze” per scoprire questa affascinante storia!
L’Aquila Grandi Speranze, trama prima puntata: Davide, Simone e i loro amici alla scoperta della “zona rossa”. E non solo loro!
L’Aquila non è più la stessa anzi si può dire che la città quasi non esiste più. Il centro storico è completamente chiuso e le abitazioni sono imbracate da enormi impalcature che hanno l’obiettivo di non farle crollare. In questo scenario desertico, però, la vita continua e la città abbandonata diventa il rifugio di coloro che vivono gli eventi in un modo tutto loro, e dal quale forse si dovrebbe imparare molto, ovvero i bambini. Simone e Davide hanno 13 anni e insieme ad altri ragazzi della città eludono i controlli e trascorrono le loro giornate tra le macerie. La curiosità li spinge a giocare e a sfidarsi per conquistare il palazzo del Governo. I due bimbi sono un po’ il simbolo delle conseguenze di un evento così tragico. La famiglia di Davide subisce la perdita inspiegabile della sorellina Costanza e questo, col tempo, crea un clima di forte tensione tra i genitori Silvia e Franco. La sera del terremoto, infatti, tutta la famiglia scende in strada per proteggersi ma nella confusione la ragazzina viene persa di vista e di lei non si saprà mai più nulla. Anche se la famiglia non smette mai di sperare nel suo ritrovamento, la loro disperazione condizionerà anche il loro rapporto. Diversa è, invece, la situazione di Simone la cui famiglia è riuscita a ritornare in casa e quindi ha avuto l’opportunità di poter ripartire e concentrare anche tutte le loro forze per la rinascita della città. Si stanno infatti organizzando dei Movimenti di Cittadini che hanno l’obiettivo di farsi sentire affinchè la popolazione non venga abbandonata dalle istituzioni.
Nonostante la situazione sia veramente drammatica sotto tutti i punti di vista, arriva in città un imprenditore edile proveniente dalla capitale che si trasferisce con tutta la famiglia, ovvero Riccardo De Angelis e sua figlia Margherita. Il loro arrivo non passa, ovviamente, inosservato. Ma anche in questo caso genera reazioni diverse tra gli adulti ed i bambini. I primi nutrono subito sospetto, soprattutto perché De Angelis opera nel settore edile e quindi si ipotizza il fatto che magari voglia speculare e fare affari in città. I secondi, invece, sono molto entusiasti in quanto vi è la novità dell’arrivo di una nuova compagna di classe. Ma quali sono i veri obiettivi di Riccardo a L’Aquila e come verrà accolto dai suoi abitanti? Iniziamo questa nuova appassionante avventura per scoprirlo!