Il Nome della Rosa: il romanzo di Umberto Eco Diventa Fiction su Rai1
La serie “Il nome della Rosa” in onda su Rai1 ci catapulta in un mondo mistico e soprannaturale. A cercare di manipolare la realtà ci saranno le credenze religiose e la cattiveria umana. Un giallo fantastico in una cornice storica medioevale affascinante.
Il Nome della Rosa: Sette giorni di ritiro spirituale e religioso di un giovane novizio. Ci racconta come la sua fede sarà messa a dura prova da quello che succederà all’interno del monastero, tra omicidi, complotti e tentazioni da parte di una giovane donna.
Per tutti gli appassionati di storia, ma anche del famosissimo scrittore Umberto Eco, c’è una splendida notizia e un regalo per il 2019. Vi sarà, infatti, la messa in onda della serie su Rai1 de “Il nome della Rosa” ispirata al celebre romanzo dello scrittore piemontese. La storia, riaggiustata in ottica televisiva con il consenso anche dello scrittore prima della usa morte, è diretta da Giacomo Battiato. Siamo in pieno medioevo, nel 1327, quando viene ritrovato un vecchio manoscritto. Questo vede come protagonista l’anziano monaco Adso da Melk che decide di raccontare e tramandare la sua storia di giovane novizio. Ovvero di quando lui, insieme al suo maestro il frate francescano Guglielmo da Baskerville, arriva in un monastero benedettino sui monti dell’Italia settentrionale. Qui inizia l’entusiasmante avventura di Adso e quella del suo maestro tra momenti di preghiera, omicidi, bugie e pericolosi incontri. Il ritiro spirituale di Adso e del suo maestro, infatti, sarà scandito non solo dalle ore di preghiera, meditazione e studio ma anche e soprattutto da misteriosi delitti che avvengono all’interno del monastero. E che i due cercano pericolosamente di risolvere cercando i colpevoli.
Il nome della Rosa: è in atto una vera e propria scissione tra impero e papato per la quale si rendono necessarie elevate doti di mediazione. Saranno in grado i nostri protagonisti?
Adso, interpretato dall’attore tedesco Damian Hardung, e Guglielmo da Baskerville, interpretato da Jhon Turturro, si trovano a dover effettuare una vera e propria ricerca della verità. Perché alcuni frati vengono uccisi all’interno di questo ruolo sacro e di preghiera? Questa ricerca di Guglielmo e Adso sarà in tutti i modi contrastata dall’inquisitore domenicano Bernardo Gui, interpretato invece da Rupert Everett. L’inquisitore aveva come suo unico scopo principale quello di distruggere l’ordine francescano. Altro ostacolo sulla strada della verità è dato dalle credenze degli altri frati che tutto fosse voluto da entità soprannaturali molto vicine all’anticristo. Questo complica ulteriormente le ricerche. Infine, la già turbata serenità del giovane Adso sarà messa ancora di più a dura prova dalle tentazioni della giovane fanciulla interpretata dalla bellissima Greta Scarano. Nel cast troviamo, tra gli altri, anche Fabrizio Bentivoglio nei panni di Frà Remigio. E poi anche Michael Emerson nel ruolo dell’abate e Alessio Boni nei panni di Dolcino. Riusciranno Guglielmo e Adso a risolvere questi misteri e a quale prezzo? E Adso manterrà dritta la strada della sua vocazione senza cedere alle tentazioni? Lo scopriremo molto presto.