Gigi Marzullo è in pensione dal 2020, ma continua a lavorare in Rai. Scopriamo quanto potrebbe percepire di pensione e se il suo assegno è davvero così alto.
La pensione di Gigi Marzullo: ecco quanto potrebbe percepire
Gigi Marzullo è uno dei volti più iconici della televisione italiana, noto per i suoi programmi notturni su Rai 1 come Sottovoce e Cinematografo. La sua carriera è iniziata negli anni ’80 e si è sviluppata per oltre quarant’anni, facendolo diventare un vero punto di riferimento per il pubblico della notte.
Nel 2020, il celebre giornalista ha raggiunto l’età pensionabile, ma questo non gli ha impedito di continuare a lavorare in televisione, mantenendo il suo spazio in Rai. Tuttavia, la curiosità attorno alla sua pensione rimane alta: a quanto ammonta l’assegno mensile di un conduttore con una carriera così lunga e prestigiosa?
Il sistema pensionistico dei giornalisti: cosa cambia per Marzullo?
Fino al 2022, i giornalisti italiani avevano un proprio ente previdenziale, l’INPGI (Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani), che garantiva pensioni piuttosto vantaggiose. Il calcolo dell’assegno si basava sugli stipendi più alti percepiti nel corso della carriera, rendendo la pensione molto più sostanziosa rispetto ad altre categorie lavorative.
Dal 2022, però, la gestione delle pensioni dei giornalisti è passata all’INPS, l’ente che amministra le pensioni della maggior parte dei lavoratori italiani. Tuttavia, chi era già in pensione prima di questo cambiamento, come nel caso di Marzullo, continua a percepire l’assegno secondo le vecchie regole, mantenendo quindi condizioni più favorevoli rispetto ai nuovi pensionati del settore.
Una stima della pensione di Marzullo
Anche se non esistono dati ufficiali sulla sua pensione, possiamo ipotizzare un importo plausibile basandoci sugli stipendi medi dei giornalisti Rai di alto livello.
Un conduttore con il prestigio di Marzullo potrebbe aver percepito, negli ultimi anni di carriera, uno stipendio annuo di circa 120.000 euro. Considerando che la pensione per chi ha versato contributi per molti anni con redditi elevati può raggiungere il 70-80% dell’ultimo stipendio, il suo assegno pensionistico potrebbe oscillare tra gli 80.000 e i 90000 euro lordi all’anno.
Tradotto in cifre mensili, significa che il conduttore potrebbe ricevere tra i 5000 e i 6000 euro netti al mese, una cifra decisamente superiore rispetto alla pensione media italiana, che si aggira intorno ai 1500 euro.
Marzullo ha davvero smesso di lavorare?
Nonostante il ritiro ufficiale dal lavoro avvenuto nel 2020, Marzullo non ha mai lasciato la televisione. Continua a condurre i suoi storici programmi su Rai 1, probabilmente con un contratto da consulente o collaboratore esterno. Questo gli permette di mantenere il suo ruolo di riferimento nel panorama televisivo e di avere un’entrata economica aggiuntiva oltre alla pensione.
Un pensionato d’oro, ma sempre in attività
Anche se la cifra esatta della pensione di Gigi Marzullo rimane sconosciuta, è chiaro che il suo assegno sia ben al di sopra della media nazionale, grazie ai lunghi anni di servizio in Rai e ai compensi elevati del settore. Tuttavia, il conduttore non sembra intenzionato a ritirarsi del tutto, confermandosi ancora oggi un volto imprescindibile della televisione italiana.
Cosa ne pensate della sua scelta di continuare a lavorare nonostante la pensione? Vi piacerebbe vedere altri conduttori storici seguire il suo esempio?